In occasione del Festival delle Dimore Storiche del Friuli Venezia Giulia, sabato 9 novembre alle ore 11, si terrà l’inaugurazione di una mostra dedicata alla celebre artista Ossi Czinner, organizzata dall’Associazione Cervignano Nostra.
Villa Gallici Deciani di Montegnacco di Cassacco si trasformerà in una suggestiva galleria d’arte durante l’edizione autunnale del Festival delle Dimore Storiche. In questo contesto unico verranno esposte alcune delle opere più rappresentative di Ossi Czinner, in occasione del centenario della nascita e del decennale della scomparsa. La mostra è realizzata con opere appartenenti al collezionista Carlo Coccolin e segue una linea interpretativa curata dal professor Franco Morellato. L’inaugurazione è fissata per sabato 9 novembre alle ore 11, e l’esposizione sarà visitabile anche domenica 10 novembre.
Ossi (Rosetta all’anagrafe) Czinner, nata nel 1924 da una famiglia di alto rango – padre banchiere ungherese e madre nobildonna austriaca – era anche nipote del celebre regista espressionista Paul Czinner. Dopo circa vent’anni vissuti a Roma, nel 1969 Czinner acquistò Villa Antonini Belgrado a Saciletto, dove fondò il “Centro Internazionale di Grafica”. Il Centro, inaugurato nel 1970 sotto la direzione del pittore triestino Federico Righi, suo sodale e compagno di vita, divenne un polo d’arte grafica di respiro internazionale. Czinner, che fu allieva di Marcello Mascherini, è ricordata come una poliedrica artista mitteleuropea, attiva come scultrice, pittrice e grafica.
Orari di visita della mostra
L’esposizione sarà aperta il 9 e 10 novembre, con visite programmate alle 10, alle 11 alle 12 alle 14, alle 15 e alle 16 (ingresso €10). Questa iniziativa rappresenta un’occasione speciale per riscoprire l’eredità artistica di Ossi Czinner e, al contempo, visitare la storica Villa Deciani.
Un catalogo e un documentario per valorizzare l’eredità di Czinner
La mostra a Cassacco non è l’unica iniziativa promossa dall’associazione Cervignano Nostra dedicata a Czinner. Un documentario di Piero Tomaselli e un catalogo prodotto dall’associazione tra il 2019 e il 2021 ne ripercorrono la vita e la carriera artistica, ascoltando la sua voce ma anche quella di amici, esperti e storici.“Vogliamo rendere omaggio a questa artista – aggiunge Michele Tomaselli, presidente dell’associazione Cervignano Nostra, produttrice del documentario e del catalogo – che con la sua arte ha dato lustro al territorio. Il nostro obiettivo è ricordare e divulgare l’opera di Ossi, ma soprattutto contribuire a sbloccare la situazione burocratica che impedisce il recupero tipologico di Villa Antonini Belgrado, edificio di scuola palladiana dove viveva Ossi, così fermare il degrado in cui versa la struttura nonostante gli oltre 3 milioni di contributi concessi dal Ministero della Cultura per il recupero, poco oggi è stato fatto: lanciamo un appello per dar corso urgentemente all’avvio dei lavori”.