Sarà inaugurata nella sede del Museo Nazionale Concordiese mercoledì 16 ottobre alla presenza del Cardinale Poupard, Prefetto emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, e del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Ruffato un’ iniziativa organizzata dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose, al via dell’anno accademico 2013-’14.
Rufino di Concordia, colui grazie al quale l’Occidente conobbe l’Oriente. Proprio in occasione dei 1.700 anni dall’Editto di Milano, con cui Costantino dichiarò la fine delle persecuzioni verso i cristiani e il Cristianesimo divenne “religio licita”, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Portogruaro e il Museo Nazionale Concordiese, in collaborazione con il Consiglio Regionale del Veneto, la Facoltà Teologica del Triveneto, e il patrocinio dei Comuni di Concordia, Portogruaro e Fossalta, hanno scelto di organizzare una mostra sull’opera di Rufino, il teologo che visse (dal 345 al 411) il passaggio del Cristianesimo a religione di Stato e fece conoscere molte delle opere dei padri greci attraverso le sue traduzioni in latino. Da qui il titolo: “L’Oriente in Occidente”.
LA MOSTRA. La mostra sarà allestita in tre sedi: a Concordia presso la Basilica Apostolorum consacrata da Cromazio, a Portogruaro nella sede dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, e nella sede del Museo Nazionale Concordiese (in via Seminario 26 a Portogruaro), diretto da Federica Rinaldi, in cui sarà inaugurata mercoledì 16 ottobre alle 16.30 alla presenza, tra gli altri, del Prefetto emerito del Pontificio consiglio della cultura, il cardinale Paul Poupard e del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Clodovaldo Ruffato. L’iniziativa, rivolta principalmente agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, offrirà da un lato un percorso nel contesto storico e culturale tra il IV e il V secolo, in mezzo ai reperti archeologici guidati da pannelli didattici, nel Museo Concordiese, mentre dall’altro, nell’adiacente sede dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, si terrà la presentazione delle figura di Rufino e la sua fenomenale produzione letteraria.
ANNO ACCADEMICO. Sempre mercoledì 16 ottobre (alle 18) si darà avvio all’anno accademico dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, la cui prolusione (sull’identità e la funzione dei laici battezzati nella Chiesa) sarà affidata al cardinale Poupard. A seguire la relazione del direttore dell’Istituto, Maurizio Girolami, e i saluti del preside della Facoltà Teologica del Triveneto, Roberto Tommasi, e del vescovo della Diocesi Concordia-Pordenone, Giuseppe Pellegrini.
ALTRI EVENTI. La celebrazione dell’opera di Rufino si svilupperà nei prossimi mesi anche con un concerto (il 30 novembre), diretto dal maestro Giuseppe Russolo e incentrato su musiche tratte dalla liturgia acquileiese, e un convegno internazionale (6-7 dicembre), organizzato anche dal Gruppo Italiano di Ricerca su Origene e la Tradizione Alessandrina (GIROTA), in cui dieci professori accademici italiani e stranieri comporranno lo status quaestionis degli studi su Rufino di Concordia. Eventi che fruiranno del sostegno della Bcc San Biagio e del Rotary club di Portogruaro e della Fondazione Santo Stefano.