Scritto da Marta Sirch Brugnola
Se c’e’ amore forse ce’ anche un libro…naturalmente non tutti coloro che hanno amato hanno scritto un libro, ma certamente chi scrive un libro su qualcuno di speciale vuole dire che ha amato.
E cosi Marta Sirch, professione infermiera , ha smesso il camice e ha scritto la storia della signora Maria ,una mamma eroica come quasi tutte le mamme e semplice, anche in questo caso, come tutte le mamme…perche’ le mamme il loro amore lo offrono in modo semplice, anche quando è eroico e deve combattere con la malattia del marito che va assistito e accompagnato perche’ lui ha bisogno non solo dell’ospedale per curare la tubercolosi, ma anche della moglie. Poi deve combattere con l’attività commerciale, con un negozio di frutta e verdura nel centro di Udine, dove si svolge la continuità con quel lavoro contadino che la aveva contraddistinta nella prima gioventu’, quando aveva festeggiato il viaggio di nozze in campagna a lavorare. Poi il combattimento è anche con la vita che vuole manifestarsi attraverso due gemelle che arrivano puntuali ed esigenti anche se questi primi anni sessanta sono ancora difficili, anche se oramai da vent’anni il Friuli è uscito dalle ferite della guerra.
Marta Sirch annota tutto con penna rapida, con semplicità, linguaggio immediato , periodare snello e con una rapidità giornalistica che restituisce immagini , segni e colori di un ‘esistenza in bianconero , resa vivida al lettore anche attraverso fotografie impaginate con garbo e discrezione.
E’ vero , come richiama nella quarta di copertina Marta Sirch Brugnola, che le persone più felici non sono quelle che hanno tutto, ma quelle che sanno trarre il meglio da cio’ che hanno. E’ un pensiero di Khalil Gibran, ma si adatta particolarmente alla storia di Maria, la mamma che dopo aver fatto tutto e piu’ di tutto, è andata a incontrare il Signore, lasciando a Marta Lucio e Carla il testimone della memoria.
Il lavoro diligente edito dai figli e stampato con la consueta delicata qualità della Litografia Ponte , è disponibile presso la Parrocchia di Codroipo , dove puo’ essere preso gratuitamente.
La famiglia gradirebbe un’offerta per il Progetto Mamute -Bolivia , rivolto alle mamme che devono curare i loro bambini in quel paese nei confronti del quale ci sentiamo di sottolineare l’urgenza di solidarietà. Per conoscere e contribuire si consiglia di visitare il sito www.rosarie.it
Vito Sutto