Sarà presentato venerdì 22 febbraio alle 18.00 al Centro Pasolini di Casarsa, Mistero Contadino. Tracce pasoliniane nelle ricerche di don Gilberto Pressacco; il volume di Giacomo Trevisan, edito da Forum e voluto dall’Associazione Culturale ‘don Gilberto Pressacco’ che da anni si impegna a mantenere viva l’eredità dell’intellettuale friulano. Mistero Contadino, ripercorre le ricerche storiche, musicali e teologiche di Pressacco svelando la sorprendente ragnatela di sintonie che le legano all’opera di Pier Paolo Pasolini.
Fra gli incroci emersi dall’incontro dell’uomo di fede e del poeta, vi è al centro il “mistero contadino”. Pasolini già dagli anni ’60 aveva lanciato l’allarme sulla perdita del senso del sacro, che è inevitabilmente perdita di senso per la vita. Lo stesso “allarme” era sentito da Pressacco, conscio che lo smarrirsi del sacro nella società contemporanea non era riducibile ad “un’emorragia di fedeli” o alla perdita di potere da parte della Chiesa, ma ben più gravemente, significava lo smarrimento del significato stesso di “essere umano” e della sacralità di ogni vita, del suo valore.
Il carattere universale di questo “mistero” e la lezione “contadina” che ne deriva sulla ciclicità dell’esistenza tramano la ricerca del sacro che ha alimentato prima lo sguardo poetico di Pasolini e poi il vertiginoso scavo nelle origini condotto da Pressacco. Da angolazioni diverse ma convergenti, queste due intelligenze non conformi illuminano un Friuli diverso, in cui palpitano i corpi, la lingua, la danza e il canto di una terra antica e sacra. Sarà Remo Cacitti, docente di Letteratura e di Storia del Cristianesimo antico all’università di Milano a presentare il volume.
Dopo i saluti di Gilberto Pressacco, presidente dell’associazione ‘don Gilberto Pressacco’ e Teresa Tassan Viol, presidente del Centro studi Pier Pasolini, Angela Felice, direttrice del Centro Studi, dialogherà con l’autore dell’opera Giacomo Trevisan.