Oggi a palazzo Belgrado firma del protocollo d’intesa
S’intitola “Colonie” ed è lo spettacolo teatrale in lingua friulana e italiana di letture, musica e danza/bodypainting che verrà proposto al pubblico del Mittelfest domenica 19 luglio alle ore 22 nella chiesa di S. Maria dei Battuti di Cividale. La rappresentazione di Loris Vescovo e Giorgio Olmoti che ricorda la rappresaglia di Clauiano del 1945 proponendo un parallelismo con altri fatti simili accaduti pochi anni prima in Etiopia, ai tempi del colonialismo italiano in Africa, presso la chiesa cristiana-copta di Debre Libanos, è realizzato dall’Associazione Mittelfest in collaborazione con la Provincia di Udine. Oggi, giovedì 9 luglio, a palazzo Belgrado la firma del protocollo d’intesa tra le due realtà. Presenti per l’amministrazione provinciale il presidente Pietro Fontanini e il presidente del Consiglio nonché membro del cda del Mittelfest Fabrizio Pitton, per il Festival il presidente Federico Rossi. “Abbiamo deciso di sostenere questa produzione – ha spiegato il presidente Fontanini – poiché propone testi e contenuti in lingua friulana e narra vicende del nostro passato e delle nostre comunità poco note al grande pubblico. La valenza e il prestigio che contraddistingue il Mittelfest, festival di particolare spessore seguito da un numeroso pubblico, anche di nazionalità straniera, rappresenta senza dubbio il contesto ideale per promuovere la nostra identità e le nostre radici con prodotti teatrali di elevato livello”. Dopo aver ringraziato il presidente della Provincia di Udine per l’importante collaborazione, Federico Rossi ha ricordato come “questo progetto rientra nell’impegno del Mittelfest a essere luogo di scambi e incontri europei ma allo stesso tempo occasione per valorizzare il patrimonio linguistico e culturale del Friuli, espressione unica e speciale dell’Europa”.
La rappresentazione sarà presentata venerdì 17 luglio alle 21 a Clauiano (Trivignano Udinese) proprio davanti alla chiesa dove accaddero i fatti raccontati nella narrazione (iniziativa in collaborazione con l’amministrazione comunale; sono previsti interventi di storici). “Auspichiamo – ha evidenziato Pitton – che questo particolare scenario diventi anche palcoscenico per lo spettacolo per il bagaglio storico, per le emozioni e le suggestioni che susciterà. Oltre ad essere un ottimo strumento per ricordare lo è anche per riflettere sulle problematiche e i conflitti delle “colonie” di oggi”.
Le protagoniste della rappresentazione sono due donne che hanno vissuto, attraverso i racconti delle loro nonne, due fatti di sangue che hanno visto gli italiani in un caso vittime, nell’altra carnefici. Claudia (Claudia Grimaz), in Colonie, è una quarantenne friulana, di Clauiano. È cresciuta ascoltando storie e aneddoti di guerra e di violenze di tedeschi in Friuli raccontate dalla nonna, e alla fine –ironia della sorte- è emigrata proprio in Germania, dove vive a Berlino ormai da molti anni. Abeba (Saba Anglana) ha più o meno la stessa età, viene dall’Etiopia, e le storie di violenze di guerra raccontate da sua nonna vedono invece protagonista l’esercito italiano. Molti anni dopo, dopo un viaggio particolarmente avventuroso, sbarca proprio in Italia in cerca di lavoro. Lo troverà proprio nel piccolo paese di Clauiano, come badante di Rosa, la nonna di Claudia. Le storie di Claudia e Abeba –e quelle delle loro nonne- si incontrano proprio davanti alla chiesa di Clauiano teatro del violento episodio di rappresaglia da parte dell’esercito tedesco. L’intreccio di storie ci porta lontano fino alla chiesa copta di Debre Libanos, in Etiopia. La memoria e la condivisione di quei traumi mai cancellati avvicineranno e uniranno per sempre il destino di Claudia, Abeba e delle loro famiglie.
COLONIE
Di Loris Vescovo e Giorgio Olmoti
Spettacolo di letture, musica, bodypainting di Loris Vescovo che ricorda rappresaglia di Clauiano del 1 Maggio 1945
Regia: Claudio Moretti
Saba Anglana: voce
Cora Steinsleger: danza, bodypainting
Claudia Grimaz: voce
Loris Vescovo: voce, chitarra
Ermes Ghirardini: percussioni
Leo Virgili: chitarra elettrica, trombone
Cosimo Miorelli: proiezioni