Una chicca per la mostra “Oltre la tela” e un nuovo evento culturale di elevato spessore che vede ancora una volta in prima fila la Città di Cividale del Friuli.
Silvano Spessot è un artista friulano nato a Cormons, conosciuto pure a livello internazionale grazie al notevole talento artistico. Le sue creazioni sono al centro dell’esposizione “Oltre la Tela”, curata da Carlo Foramiti. Allestita negli spazi della Chiesa di Santa Maria dei Battuti, la mostra vede, ogni fine settimana, un considerevole e continuo afflusso di persone che, con grande interesse, ammirano sue opere.
L’esposizione è arricchita da una preziosa collaborazione artistica. L’affermato talento di Spessot, infatti, è stato tradotto con maestria e sintonia dall’orafo Claudio Fontana che ha saputo creare splendidi gioielli in oro e argento, che incarnano un arcano fascino barbarico, una strana remota bellezza esotica e un incantamento lunare.
L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale di Cividale del Friuli, contribuisce ad arricchire il tessuto culturale della Città e permette a tutti i cittadini di poterne essere parte attiva.
“Il notevole livello dell’esposizione – fa notare il sindaco, Stefano Balloch – testimonia, ancora una volta, la posizione centrale che Cividale del Friuli riveste nell’ambito dello sviluppo e dell’incentivazione di eventi e attività dal forte richiamo culturale. Siamo saldamente convinti del ruolo di arricchimento che svolge l’arte, e orgogliosi che la nostra Città possa vantare un così fitto calendario di importanti manifestazioni culturali”.
Silvano Spessot
Sia in ambito regionale, che nazionale e internazionale, Silvano Spessot ha avuto la capacità di donare ai cultori e agli appassionati d’arte un contributo artistico di alto livello qualitativo, spaziando tra studi e innovazioni sempre differenti. Figura artistica, la sua, pronta a recepire nuovi stimoli, sempre capace di rinnovarsi e di arricchire la propria vita creativa. Partito da presupposti post impressionisti, nell’arco di tutti gli anni ’80 e ’90 ha iniziato un lungo viaggio sulla strada della sperimentazione materico-cromatica che lo ha fatto approdare a radicali soluzioni tecnico-espressive con la materia, ma soprattutto sulla materia. La ricerca lo fa giungere al fecondo periodo dei poliuretani. Per Spessot, però, si tratta semplicemente di un’elaborazione alla ricerca di una via autonoma, di sintesi ed equilibrio: “sintesi ed equilibrio – spiega l’artista – che io ho iniziato a trovare proprio con la serie degli “Omini”, dove ho potuto pienamente applicare le mie cognizioni cromatiche sulle superfici a me più consone”.
Orari e informazioni
L’esposizione resta aperta fino al 20 gennaio 2013 con orari venerdì 14-18; sabato e domenica 10-18. Aperture straordinarie primo gennaio 2013 dalle 14 alle 18. Ingresso libero. Info Ufficio cultura +39 0432 710350; www.cividale.net www.balloch.it.