Teatro Contatto
Una squadra di pompieri, non per spegnere ma per accendere.
Accendere un gran fuoco e bruciare i libri.
I libri sono pericolosi e fanno pensare, anche discutere, inducono persino a contestare il potere, meglio un fuoco purificatore.
È accaduto molte volte nella storia e continuerà ad accadere.
Il fuoco può essere anche simbolico, sotterraneo.
E allora bisogna individuare un sotterraneo nel quale nascondere i libri prima che qualcuno lo bruci.
Proprio perché il fuoco simbolico che brucia i libri può essere sotterraneo, sfiducia, pigrizia, tecnologia spropositata, tutto questo può bruciare in modo non diretto ma sotterraneo.
Allora via a cercare i sotterranei possibili dove nascondere per preservare.
L’opera teatrale Sotterraneo suggerisce anche queste considerazioni.
Rilettura del libro del 1953 Fahreneheit di Bradsbury, ideazione di Sara Bonaventura, Claudio Cirri e Daniela Villa, l’opera ha fatto ancora una volta pensare giovani e meno giovani con cinque performer che hanno ripercorso il romanzo con la loro personalità vivissima.
Flavia Como, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Mararasu, Cristiana Tramparulo, hanno insegnato che il rischio anticulturale, l’instupidimento, sono in agguato.
Sotterraneo cercasi.
Vito Sutto