Anticipare, immaginare, cogliere l’occasione, fiutare la società sono le caratteristiche dei veri innovatori sociali e economici. Perché il futuro è un tema presente, va prefigurato e cavalcato nell’attimo stesso in cui riusciamo a coglierlo. Guardare al futuro come risorsa preziosa per la costruzione del presente, cercando di cogliere fra gli infiniti mutamenti della realtà quello che costituirà la chiave del futuro è appunto l’obiettivo della rassegna “Il futuro è oggi”, tre incontri d’autore da OGGI martedì a lunedì 7 marzo, ideati e promossi dal Gruppo Servizi Cgn con la Fondazione Pordenonelegge, curati dagli scrittori Gian Mario Villalta e Alberto Garlini che saranno anche guida dei laboratori interattivi previsti a conclusione di ciascun appuntamento. «La cultura riveste una funzione fondamentale, fornisce gli strumenti teorici e i metodi di analisi per entrare in sintonia con i tempi che si vivono e per coglierne gli aspetti duraturi e strutturali – spiegano i curatori – Certo, la cultura non è profezia: ma permette di stabilire priorità, individuare bisogni, analizzare aspetti che a uno sguardo più ingenuo possono sfuggire». Tre grandi interpreti del nostro tempo scandiranno “Il futuro è oggi” in questa prima edizione. Il giornalista, scrittore e direttore del Messaggero Veneto Tommaso Cerno, protagonista dell’incontro inaugurale martedì 23 febbraio (alle 18.15 presso la sede Oceano del Gruppo Servizi CGN in Via Jacopo Linussio 1/B – Pordenone) aprirà uno sguardo sul giornalismo del futuro; il blogger, autore e giornalista Fabio Chiusi schiuderà, martedì primo marzo, una panoramica sul presente e sul futuro connesso, per capire se si tratta di utopia o del suo contrario; lo storico e filosofo della scienza Stefano Moriggi suggellerà gli appuntamenti lunedì 7 marzo, provando a calcolare, prevedere e comprendere il tempo che (ancora) non c’è. Ma non si apprende solo ascoltando una lezione, la cultura è un comportamento quotidiano di conoscenza e di analisi, significa agire in prima persona, spendersi e appassionarsi. Per questo l’indagine sul futuro, dedicata ai collaboratori CGN ma aperta anche al pubblico, si estenderà dalla lezione a un successivo laboratorio creativo, della durata di un’ora circa, condotto da Gian Mario Villalta e Alberto Garlini, per approfondire le questioni in campo, stimolare un atteggiamento critico da parte dei corsisti e la ricerca di materiali originali, anche attraverso il supporto di bibliografie, spunti tematici, ipotesi di analisi da vagliare.
«L’idea ulteriore – spiegano i curatori – è di raccogliere i materiali che verranno individuati nel laboratorio in uno spazio web, disponibile a tutti, dove verranno sedimentati testi, approfondimenti, interviste, bibliografie, e contributi che affinano e ampliano il tema iniziale. Si prefigura così un vero e proprio work in progress di conoscenza e consapevolezza della realtà in cui viviamo».
Iscrizioni e informazioni: Fondazione Pordenonelegge, via del Castello 4/a, Pordenone, Tel. 0434.1573100, email fondazione@