A quasi cent’anni dalla sua nascita, l’Associazione Culturale “La roggia”, con il patrocinio del Comune di Pordenone e della Provincia di Pordenone e il contributo della Cantina Principi di Porcia, rende omaggio a Gina Roma, straordinaria artista e straordinaria figura femminile, con una mostra dedicata alla sua produzione grafica che si inaugura sabato 20 aprile alle 19.30 nella Chiesa di San Francesco in piazza della Motta a Pordenone. Nata nel 1914, visse e lavorò a Fratta di Oderzo, dove preferì rimanere insieme al figlio e al marito anche quando Peggy Guggenheim la invitò a New York o quando rifiutò l’invito all’Ècole di Parigi.
In un mondo allora dominato dagli uomini e da un pubblico poco propenso nei confronti delle artiste donne, grazie al suo talento unito ad energia vulcanica seppe affermarsi come uno dei protagonisti della scena artistica nazionale della seconda metà del Novecento: partecipò a quattro Biennali veneziane dal ’48 al ’64 e a quattro Quadriennali romane dal ’51 al ’65, espose in numerose personali e collettive in Italia e all’estero, nel 1961 fu la prima artista donna a rappresentare l’Italia alla VI Biennale internazionale d’arte di San Paolo del Brasile. La sua produzione spaziò dai dipinti, ai disegni e alle opere grafiche, distinguendosi per la potenza del gesto, l’uso delle cromie di matrice veneta, la corporeità biologica delle forme, la scelta dei temi naturalistici resi dinamici da tratti rapidi e sicuri.
L’artista ha attraversato con le sue opere vari periodi (pittura tonale, ricerche sulla luce, neorealismo, arte astratta, arte figurativa, ispirazioni naturalistiche), riconducibili ai cambiamenti di un secolo pieno di contrasti e novità, segno della somma degli impegni civili, sociali e culturali (diresse la pinacoteca Alberto Martini, creò l’associazione culturale “4C”, diresse l’attività espositiva del circolo culturale Ca’ Lozzio di Piavon di Oderzo, oggi dedicato alla sua memoria) che hanno animato la lunga vita dell’artista, rendendola un pilastro portante della pittura veneta e italiana, nonché narratrice di eventi storici e sociali che hanno cambiato il nostro Paese.
Durante il suo percorso artistico portò sempre avanti anche l’opera grafica, che la mostra ripercorre attraverso una selezione di un ‘ottantina di opere. La mostra, arricchita da due appuntamenti di approfondimento (la presentazione del volume Interviste per Gina Roma di Paola Voncini il 29 aprile e la conferenza di Enzo Di Grazia il 6 maggio) rimarrà aperta fino al 19 maggio, da martedì a sabato dalle 16 alle 19, la domenica anche dalle 10.30 alle 12.30, con ingresso libero.Visite guidate su appuntamento (3388894652).