Riapre il primo aprile 2013, dopo diversi lavori di manutenzione e restauro, pronta per la bella stagione, la della Grotta di San Giovanni d’Antro/Landarska Jama a Pulfero (Ud), complesso storico-monumentale con un articolato ed esteso percorso sotterraneo, sintesi di storia, arte, cultura e antichissimi fenomeni geologici delle intere Valli del Natisone.
Accesso
L’attuale sviluppo della grotta è stimato in oltre 4.000 metri, ma sono tuttora in corso esplorazioni per concludere i rilievi dei numerosi rami laterali e delle loro diramazioni minori. È visitabile per il primo tratto, circa 300 metri, sia da anziani che da bambini accompagnati da guide esperte. “È possibile concordare escursioni più approfondite nelle sale interne della grotta con le guide speleologiche – spiega il sindaco, Piergiorgio Domenis -. Ciò è possibile per l’intera stagione, inclusi il sabato e la domenica, per i soli gruppi di adulti. Le visite ordinarie, per gruppi e scolaresche, vengono organizzate nel periodo dal primo aprile al 15 giugno 2013 nelle giornate di martedì e giovedì, dalle ore 9 alle 14; sono a disposizione dei visitatori sia guide speleologiche che guide storiche. C’è disponibilità di un’ampia sala, la cui attrezzatura viene progressivamente arricchita di strumenti e di testi; sala quasi adiacente al complesso della Gotta che può essere adibita ad aula laboratorio per l’approfondimento di quanto acquisito in fase di visita”.
Orari
Orario dal primo aprile 2013: sabato, domenica e altri giorni festivi 10-18 continuato; visite infrasettimanali potranno essere prenotate telefonando al numero +39 331 5778614; sono inoltre possibili visite speleologiche da prenotare al numero +39 339 7779367, e-mail agpnatisone@libero.it.
Costo dei biglietti
Intero 4 euro; ragazzi dagli 8 ai 16 anni 2 euro; studenti 3 euro; over 65 anni 3 euro; comitive oltre 15 persone 3 euro; under 8 gratuito. Per associazioni e gruppi convenzionati, Cai e speleologi 3 euro.
La storia
Fin dalla preistoria l’uomo frequentò questo luogo per scopi rituali e di difesa. I Romani realizzarono, alla bocca dell’antro, una postazione militare inserita nel vallo difensivo delle Alpi Giulie. La successiva presenza di Bizantini e Longobardi è testimoniata da diversi, contigui, luoghi di culto posti all’interno dell’antro: la cappella detta della “Sacrata Vergine Antiqua” (VI-VII secolo) e la cappella dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista (1477). Nell’ampia sala di ingresso si possono ammirare inoltre un pregiato altare ligneo (primi del 1600) e alcuni affreschi simbolici e storicamente significativi. La parte storica trova continuità nel non lontano castello di Ahrensperg del quale le vestigia sono state riportate alla luce nel corso di indagini archeologiche curate dall’Università degli Studi di Udine. Fino a tutto il medioevo i due fortilizi costituivano un unicum difensivo. Presso “Casa Raccaro” nella vicina località di Biacis è attualmente in corso di allestimento una mostra di reperti archeologici ivi ritrovati.
Il Comune di Pulfero
Il Comune di Pulfero, in un raggio territoriale abbastanza ristretto, offre una vasta gamma di offerta culturale sia naturalistica che storica ed educativa. Collocato nel nord est del Cividalese al confine con la Slovenia; l’ambiente, posto nell’alto bacino del fiume Natisone, tra i primi rilievi delle Prealpi Giulie, assume caratteristiche di grande pregio paesaggistico. Al contrario di quanto si è portati a pensare, la località è posta a soli 10 kilometri da Cividale del Friuli ed a meno di 30 da Udine e Gorizia; sul versante sloveno a 15 Km da Kobarid (Caporetto) e 25 Km da Tolmin (Tolmino).