Una scrittrice, una psicologa e studiosa di filosofie orientali, ma anche una pittrice.
Questa fu Roberta Mattiussi, di cui non si è spento il ricordo, scomparsa cinque anni or sono, il 21 febbraio del 2021.
Laureata in Scienze Politiche a Trieste aveva preferito per il suo percorso di vita la creatività artistica.
Tra le sue opere ricordiamo gli
Interessanti suoi volti, espressione di una insaziabile urgenza di libertà e di partecipazione alla vita.
Sostenuta e sedimentata anche la sua ricerca di un interiore che si racconta con il colore e si traccia con il segno, uno studio incessante e scavato, che Roberta Mattiussi ha condotto con impegno e continuità coerente.
Il carattere solare e la sua vitalità sono ancora nei suoi quadri, patrimonio affettivo ma anche artistico di una famiglia che continua a raccontare la sua storia con partecipazione emotiva ma anche con tenace volontà, affinché il ricordo non svanisca.
L’ambiente artistico rinnova questo ricordo.
Lo facciamo insieme alla famiglia e agli estimatori che hanno collezionato opere di questa autrice vigorosa, vissuta tra il 1972 e il 20 21
Vito Sutto