Presentata oggi la spartitura revisionata oggi dal maestro Zanettovich
Un’opera magistrale l’ouverture ritrovata dal “Coro Città di Cervignano Vincenzo Ruffo”, scritta dal sanvitese Francesco d’Altan (1801-1871), in arte Alfredo Scannact, anagramma del nome del musicista. Nella sala giunta di Palazzo Belgrado è stata presentata la pubblicazione sostenuta dalla Provincia di Udine, dal Comune di San Vito al Tagliamento, dal Coro di Cervignano, dal Ministero dei Beni Culturali e dall’Unione Società Corali del Friuli Venezia Giulia, curata da Adriano Bon, della partitura revisionata dal maestro Daniele Zanettovich, grazie all’impegno dell’allora direttrice dell’Archivio di Stato di Pordenone, Fiammetta Auciello e alla collaborazione del musicologo Lorenzo Nassimbeni.
In questo modo, ha sottolineato l’assessore provinciale Franco Mattiussi, “rivede la luce una breve sinfonia, opera giovanile di Altan; è un vero e proprio dono alle future generazioni e di questo devo ringraziare anche il Coro dilettantistico di Cervignano che si è impegnato per riuscire a vedere pubblicata l’opera” che è stata eseguita a S. Vito al Tagliamento “nell’autunno dell’anno 1820” come testimonia la nota sul frontespizio. Il maestro Zanettovich, durante la presentazione, ha formulato un auspicio: che tutte le orchestre suonino la sinfonia, perché la musica è l’arte che vive grazie ai suoi interpreti.
Il nome di Altan compare fra i fondatori del Teatro di Udine e della Società Filarmonico-drammatica udinese. La sinfonia pubblicata resta una forte testimonianza della passione artistica di d’Altan il cui ritratto è conservato ai Civici Musei di Udine, dipinto intorno al 1865 dal pittore Luigi Viviani.