‘Friûl SotSore’, su Onde Furlane il terremoto del 1976 e le nuove idee e istanze friulane Sabato 26 novembre lo speciale di ‘Dret & Ledrôs’ si concentra sulla ricostruzione ideale che fa seguito al sisma
Con la collaborazione di Guglielmo Pitzalis le testimonianze di Adriano Ceschia, Sandro Fabbro, Enos Costantini, Giorgio Cavallo, Elia Mioni, Enos Costantini e Romano Michelotti
In occasione del quarantennale del terremoto del 1976, Radio Onde Furlane continua a raccontare la storia e le storie del sisma e della ricostruzione e a proporre occasioni di riflessione in maniera condivisa su quelle esperienze di sofferenza, di solidarietà e di cittadinanza attiva.
Sabato 26 novembre la programmazione della «radio libare dai furlans» propone la quarta puntata dello speciale Friûl SotSore, all’interno di Dret & Ledrôs, rubrica settimanale di approfondimento giornalistico, curata e condotta dal direttore dell’emittente, Mauro Missana, che caratterizza il palinsesto della mattina del sabato, dalle 9.30 alle 11.
Dopo aver definito il contesto politico e sociale degli anni Settanta e aver ricordato il ruolo che hanno avuto le istituzioni locali e regionali nella ricostruzione ed il protagonismo delle comunità locali, tra esperienze di autogoverno nelle tendopoli, idee di ricostruzione, solidarietà, mobilitazioni, manifestazioni di protesta, repressione e partecipazione popolare alla ricostruzione come base per ulteirori nuove mobilitazioni, l’itinerario di memoria e riflessione proposto da Onde Furlane si concentra su quanto di nuovo – istanze e idee – nasce dopo il sisma, proprio sull’onda delle esperienze sociali, culturali e politiche maturate in quegli anni.
Questi temi saranno sviscerati da Mauro Missana con la collaborazione di Guglielmo Pitzalis.
Si parlerà, per esempio, delle rivendicazioni riguardanti la tutela della lingua friulana e delle iniziative in tal senso assunte in quegli anni nelle scuole con Adriano Ceschia, della nascita dell’Università con Sandro Fabbro, docente di pianificazione territoriale dell’ateneo friulano, e di territorio, beni culturali e scienza con Enos Costantini.
In questo contesto si parlerà anche della fondazione della coperativa Informazione Friulana e della nascita di Radio Onde Furlane e più in generale di visioni alternative di Friuli, con Giorgio Cavallo ed Elia Mioni, fondatori della società editrice dell’emittente. È inoltre prevista la testimonianza di Romano Michelotti, sacerdote e presidente dell’associazione Glesie Furlane, che parlerà della nascita di quel sodalizio e delle battaglie per il riconoscimento in ambito liturgico della lingua friulana e del suo uso.
Nelle puntate successive di Friûl SotSore si parlerà di quelle aree del Friuli colpite dal sisma ma
dimenticate in parte già allora e ancor di più oggi, del cosiddetto Modello Friuli e di ciò che ha
insegnato o può insegnare quell’esperienza al Friuli di oggi e di domani. Questa puntata di Friûl SotSore sarà riproposta in replica domenica 27 novembre alle 8.00 e mercoledì 30 novembre alle 15.00. Radio Onde Furlane trasmette sui 90 Mhz in gran parte del Friuli, sui 90.2 Mhz in Carnia e su internet all’indirizzo www.ondefurlane.eu).