A Sacile, dopo i recenti lavori di restauro, è stato tagliato ieri il nastro per l’inaugurazione di due comparti del ciclo degli affreschi di pregio nel Salone d’Onore di Palazzo Ragazzoni, “uno dei più bei palazzi rinascimentali del nord est” – come ha voluto citare il Roberto Ceraolo nel suo discorso di apertura.
Nel mese di giugno 2017 l’attuale amministrazione comunale, con il contributo della Fondazione Friuli e con il benestare della Sovraintendenza Belle Arti e Paesaggi del FVG, ha affidato al centro Restauri srl di Pordenone il restauro conservativo degli affreschi riferibili alla seconda metà del XVI secolo, assegnati dalla critica al pittore Francesco Montemezzano ( Verona 1555- 1602 ). Gli addetti ai lavori hanno compiuto un minuzioso lavoro di pulitura e ripristino degli affreschi donando loro l’originale luce e varietà e cromatica. Il restauratore Renato Portolan ha spiegato e descritto il lavoro compiuto: partendo da una documentazione fotografica del 1939 è stato ripulito ed eliminato quanto fatto nei precedenti lavori di “restauro” nel 1976 che avevano portato ad una alterazione di molte figure originali. Infatti i lavori fatti nel lontano ’76 avevano alterato gli affreschi, non solo togliendo loro la luce originale, ma anche appiattendoli in senso prospettico e addirittura modificando i volti delle figure presenti e con l’inserimento di elementi inventati o fantastici
E’ perciò con grande orgoglio che il sindaco di Sacile e la giunta Comunale, presente quasi al completo, ha riconsegnato alla popolazione un Palazzo Ragazzoni vestito a nuovo, con la promessa che anche la prossima amministrazione comunale proseguirà in quest’opera di manutenzione, recupero e conservazione del Palazzo e dei beni culturali presenti sul territorio. I cittadini di Sacile hanno infatti partecipato numerosi a questa inaugurazione per ammirare per primi questi affreschi a cui è stata ridata nuova vita.
Ora l’attesa è di vedere l’intero ciclo degli affreschi restaurato e rimane in tutti la speranza di vedere ritornare a “casa” l’affresco mancante, quello in cui la famiglia Ragazzoni riceve l’imperatrice Maria d’Austria, attualmente conservato nella pinacoteca statale di Dresda.