TEDx Pordenone 2012 si è concluso con un tutto esaurito 24 ore prima dell’inizio dello scorso sabato al Ridotto del Teatro Verdi di Pordenone. Il format americano portato a Pordenone dall’impresa di comunicazione D’Orsi Palmisano ha confermato il suo successo internazionale.
La risposta alla domanda se l’unione fa la forza non è mancata.
Si è parlato dell’imprescindibile rivoluzione pedagogica sempre più necessaria grazie al video intervento di Ken Robinson e Maria Giordana Panegos.
Bruno Carmeni invece ha letteralmente lottato sul palco per far riscoprire la matrice profondamente culturale di uno sport antico come il judo da poco vietato sui canali RAI perché giudicato violento e non adatto ai bambini.
Di economia e sviluppo hanno invece parlato Marco Amadori, Carlo Mancosu e Guecello di Porcìa e Brugnera. Il primo illustrando il movimento Open Data, il secondo un futuro di biodiversità monetaria, il terzo la diversificazione di prodotto, tutti hanno parlato di un futuro sostenibile che è già realtà.
Il progetto tutto italiano di Amadori denominato Open Bilanci è un applicazione che permette di scoprire tutte le entrate ed uscite degli 8 mila Comuni italiani. Sardex è invece la moneta complementare sarda inventata da Mancosu che ha raccolto attorno a sè oltre 700 aziende facendo transitare in questo circuito di credito complementare oltre 4 milioni di euro in pochi anni. Guecello ha esposto il caso del vino prodotto nella Cantina dei Principi di Porcia, frutto di una visione imprenditoriale dove la sostenibilità incontra l’economia, tradizione ed innovazione.
Il prossimo appuntamento è sabato prossimo alle 18 con la trasmissione via webcast del TEDxPordenone 2012 collegandosi al sito tedxpordenone.com