Riscoprire un incantesimo dimenticato, l’arte di raccontare. Ad alta voce. Una magia speciale, quella della parola nella narrazione, capace di creare una particolare relazione affettiva, oltre che culturale, tra grandi e piccoli.
Questi gli obiettivi del corso tenutosi di recente nella biblioteca di Cividale del Friuli, iniziativa cui hanno aderito una trentina di volontari della lettura provenienti dalle province di Udine e Pordenone. Tra i corsisti perlopiù mamme e insegnanti, tutte esponenti del gentil sesso; tra gli uomini sono uno studente delle scuole superiori.
A curare il corso Alfonso Cuccurullo, dal 2003 formatore e narratore all’interno del progetto nazionale “Nati per leggere” e, dal 2008, formatore nazionale dello stesso progetto sulla promozione della lettura nella fascia d’età zero-5 anni. Presenti anche Marzia Plaino, del coordinamento regionale del progetto “Nati per leggere” per l’Aib, e le bibliotecarie di Cividale.
Gli aspiranti lettori volontari, dopo aver appreso la tecnica della lettura con strategie e modalità specifiche, potranno operare in vari contesti frequentati dai bambini e dai loro genitori: sale d’attesa degli ambulatori pediatrici, reparti di pediatria ospedalieri, biblioteche e altre aree della città tra le quali spazi gioco, giardini, parchi, asili nido, scuole per l’infanzia e librerie.
“Il momento della lettura non è soltanto un’occasione per apprendere e conoscere, attraverso le storie, il mondo che ci circonda ma, in primo luogo – osservano le bibliotecarie e gli addetti ai lavori – un momento per stare assieme, un importante gesto d’affetto sincero, che ci indica una fondamentale strada di crescita. La biblioteca di Cividale del Friuli sta favorendo da diversi anni l’attività di un gruppo di lettori volontari”. Chi desidera partecipare può chiedere informazioni al numero +39