Da Cortona, per due giorni, in visita alle magnifiche oreficerie longobarde cividalesi. Il sindaco di Cortona Andrea Vignini, infatti, accompagnato dal direttore del Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, Paolo Giulierini, e da altri due funzionari municipali, è stato ospite, la scorsa settimana, dell’amministrazione comunale di Cividale del Friuli.
Alla delegazione istituzionale cortonese, a Cividale si sono uniti anche il presidente dell’Associazione dei toscani in Friuli Venezia Giulia, Angelo Rossi, il vicepresidente Vincenzo Rossi, e, durante l’incontro ufficiale in sede municipale indetto dal sindaco Stefano Balloch, Fabio Pagano del Museo Archeologico Nazionale di Cividale e il presidente di Confartigianato/Mandamento del Cividalese, Giusto Maurig.
L’amicizia tra le due Città d’arte
L’amicizia fra le due splendide cittadine d’arte è nata nel 2009 quando l’amministrazione comunale di Cividale del Friuli ha avviato degli incontri con il Comune di Cortona e con l’Associazione Toscani in Friuli. Incontri finalizzati a stabilire rapporti di scambio culturale, poi culminati, lo scorso mese di agosto, con la sottoscrizione a Cortona di un Protocollo d’intesa. L’accordo prevede collaborazioni per la diffusione e valorizzazione della storia longobarda in toscana e di quella etrusca in Friuli, oltre a scambi nel settore enogastronomico e turistico.
Una mostra sugli ori longobardi cividalesi a Cortona nel 2013
Durante il recente incontro in municipio, è stato stilato il piano organizzativo della mostra sugli ori longobardi cividalesi a Cortona. “Il sindaco Vignini ha proposto di allestire una mostra sulle oreficerie longobarde cividalesi da realizzare nel periodo aprile-giugno 2013 nel Salone mediceo del Palazzo Casali di Cortona che ospita il Museo dell’accademia Etrusca – spiega il primo cittadino, Stefano Balloch -. Per Cividale è un’occasione preziosa per far conoscere la cultura longobarda in Toscana, per stimolare scambi culturali in previsione di una possibile mostra sugli etruschi a Cividale, e per avviare proficui rapporti fra operatori economici”.
“La città di Cortona è la capitale culturale della provincia di Arezzo – ha sottolineato il sindaco Vignini -. Ha un’economia legata al turismo culturale, gode di ben 400mila visitatori all’anno e vanta mostre organizzate con l’Hermitage e con il Louvre. Adesso Cortona guarda ai Longobardi con grande curiosità culturale, nella forte convinzione che il connubio e la sinergia venutasi a creare con l’amministrazione cividalese darà grandi soddisfazioni sia agli operatori culturali che a quelli legati al mondo economico”.
La mostra sui longobardi a Cortona sarà finanziata, infatti, oltre che dall’amministrazione civica toscana e dal Maec (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona), in gran parte dalla Confartigianato di Arezzo che l’ha voluta proprio in contemporanea con la fiera “Oro Arezzo”.
Confartigianato Udine e Mandamento di Cividale
“Da qui lo stimolo a creare sinergie – auspica Balloch – anche con Confartigianato Udine, per avviare relazioni nuove fra gli operatori del settore; basta pensare alle attuali produzioni e laboratori di oreficeria di stile longobardo attive della nostra zona”. L’auspicio del sindaco è stato immediatamente colto dal presidente di Confartigianato, Maurig, che evidenziato come “ancora una volta la cultura offre occasioni importanti di sviluppo sociale ed economico, da cogliere soprattutto quando si viene coinvolti in progetti di così ampia portata ”.
Cosa sarà esposto in mostra
L’esposizione, come illustrata dal direttore del Museo di Cortona, Giulierini, si comporrà di tre sezioni: la prima dedicata alla Cividale Longobarda e a Cortona nel periodo longobardo, la seconda all’oreficeria e metallurgia longobarda, la terza offrirà una rivisitazione dei maestri orafi aretini del patrimonio longobardo.
Dal Museo Archeologico Nazionale di Cividale grande soddisfazione per questo progetto. Fabio Pagano ha spiegato come siano già stati individuati i pezzi da esporre in Toscana: si tratta dei due corredi funerari, integri, recentemente portati alla luce dagli scavi in zona ex-stazione ferroviaria, di fatto inediti; uno è femminile e arriva da una tomba delle origini dell’insediamento longobardo in città; uno è maschile, più tardo. A Cortona, infine, alcuni pezzi storici del patrimonio del Man.
Si guarda ad altre collaborazioni
Grande soddisfazione per gli esiti della collaborazione è stata espressa anche da Angelo Rossi dell’Associazione dei toscani in Friuli; per entrambi i sindaci l’auspicio di avviare scambi di esperienze nell’ambito della musica e dello spettacolo, a partire dalle rassegne estive quali “Cortona Mix Festival” e “Mittelfest”.