Le ville venete sono testimoni della grandezza cultura e storica della Repubblica di Venezia. Queste sontuose dimore, che si svilupparono tra il XV e XIX secolo nelle terre del Friuli Venezia Giulia, rappresentano un patrimonio artistico e architettonico unico al mondo. Ma vanno oltre la loro magnificenza esteriore; incarnano un’identità regionale che abbraccia cultura, arte, storia, paesaggio e ambiente. Ne è un esempio Villa de Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco, alle porte di Cividale, che sarà al centro di un corso di formazione dedicato ai docenti delle scuole superiori della regione in programma mercoledì 18 ottobre.
Eretta nel XVII secolo dalla famiglia de Claricini Dornpacher, con la sua casa principale, la chiesa, il giardino all’italiana, il parco e il vigneto, offre un’affascinante visione della vita aristocratica di epoche passate. Il corso di formazione si propone pertanto di trasmettere ai docenti una profonda comprensione della storia, dell’arte, dell’agricoltura, del paesaggio e della cultura legate alle Ville Venete. Attraverso una serie di lezioni e visite guidate, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare questo complesso ecosistema culturale approfondendo argomenti che spaziano fra diverse discipline didattiche, tra cui storia, geografia, arte, scienze naturali, letteratura, tecnologia ed economia.
“Si tratta certamente di un’opportunità interessante per il nostri docenti – sottolinea il presidente della Fondazione de Claricini Dornapcher, Oldino Cernoia – ma anche della conferma che questa realtà continua a rappresentare un’importante fonte di sapere e conoscenza che potrà ispirare anche le nuove generazioni.”
I partecipanti, una volta formati, potranno inserire parti dei contenuti appresi nei propri curricoli e sviluppare un modulo di educazione civica in merito allo sviluppo sostenibile, in allineamento ai 17 obiettivi enunciati dall’agenda ONU 2030 come peraltro suggerito dalle recenti indicazioni del M.I.M. Ministero dell’Istruzione e del Merito.