FMK, la kermesse dei giovani per i giovani di Cinemazero torna a Pordenone dal 26 al 28 luglio
Laura Samani, Stefano Giacomuzzi e Lorenzo Bianchini
compongono la giuria d’eccezione, tutta made in FVG,
della XVIII edizione del festival di cortometraggi
FMK torna a Pordenone, all’insegna dell’alchimia del numero tre: il festival di cortometraggi di Cinemazero, che dà spazio ai giovani talenti del territorio e oltre, giunto alla XVIII edizione, si terrà allo spazio UAU! in via Brusafiera, in Mediateca a Palazzo Badini e in altri luoghi della città, dal 26 al 28 luglio. Il denso programma di eventi, tutti a ingresso libero, è stato messo a punto da un gruppo di under33 e giovanissimi saranno i protagonisti delle tre giornate del festival. Tra i presentatori, la principale sarà una sedicenne che non era ancora nata in occasione della prima edizione di FMK. Tutti i dettagli del programma sono sul sito: fmk-festival.it.
A valutare i corti in concorso sarà una giuria d’eccezione, composta da tre dei maggiori talenti emergenti del cinema in Friuli Venezia Giulia: Laura Samani, regista triestina David di Donatello per la migliore opera prima con “Piccolo corpo”, Lorenzo Bianchini, noto tra gli appassionati del genere horror e autore del film “L’angelo dei muri” prodotto dalla friulana Tucker, e Stefano Giacomuzzi, autore di documentari che narrano vite insolite e del film “Pozzis, Samarcanda”, sul viaggio donchisciottesco di “Cocco” verso il cuore dell’Asia.
Tra gli appuntamenti imperdibili del festival, il 26 luglio alle 16 in Mediateca, Laura Samani racconterà in una masterclass il percorso che l’ha condotta dalla laurea in Discipline delle Arti, della Comunicazione e dello Spettacolo alla vittoria del David, passando per il festival di Cannes. Fuori concorso, sempre il 26 luglio alle 21:30 allo spazio UAU!, FMK presenterà “La santa che dorme”, cortometraggio del 2016 con cui Samani si è diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. A Pordenone ci sarà una delle rare occasioni per vedere quel lavoro, con cui la regista iniziava a raccogliere premi e consensi e dava il via al percorso per la realizzazione di “Piccolo corpo”.
Saranno diciassette i corti in concorso a FMK, per un viaggio tra generi e luoghi, dalla Malesia a Berlino, dall’immancabile horror, cui è dedicata la seconda serata, condotta dalla speaker radiotelevisiva Paulonia Zumo, all’animazione, grazie alla collaborazione con Viva Comix. Sette tra i registi ed esperti interverranno a margine delle proiezioni cui, ogni sera, si aggiungeranno lavori non in competizione e videoclip. La musica è infatti da sempre il secondo ingrediente fondamentale di FMK: le proiezioni saranno introdotte da un dj set con live painting all’Urban Farmhouse alle 19:30 e, dopo le 22:30, ci saranno concerti dal vivo di band locali. Tra queste, martedì 27 si esibirà The Sleeping Tree del pordenonese Giulio Frausin, bassista dei Mellow Mood.
Le giornate comprendono anche tre laboratori per i più piccoli, al mattino in Mediateca: il primo giorno i bambini potranno imparare come si creano i suoni del cinema, il secondo daranno nuova vita ai rifiuti e il terzo proveranno l’emozione di realizzare la sigla animata di FMK 2023. Le attività proseguiranno il pomeriggio alle 16, sempre in Mediateca, con le masterclass: oltre a Laura Samani, il 27 luglio interverranno i registi Andrea Gatopoulos, che lavora in Italia, e, in collegamento da New York, Edoardo Vitaletti, rispettivamente di 28 e 26 anni. Il 28 luglio sarà la volta di ZURB (Cosimo Bruzzese), noto autore di video musicali indipendenti.
E ancora, ogni giorno alle 18:30, il festival si trasferirà all’Urban Farmhouse per tre incontri a tema cinematografico: dalla creazione dei manifesti dei film, alla lettura di un fumetto horror, al dibattito sui nuovi linguaggi per raccontare il cinema e sulle ricette per riportare gli spettatori, giovani e meno giovani, nelle sale cinematografiche.