Duplice appuntamento, giovedì 28 settembre, per il Festival internazionale e itinerante della Conoscenza “dialoghi”, organizzato da Culturaglobale.
Alle 18.00, nella Sala del Consiglio di Turriaco (GO), arriverà la vincitrice del Premio Campiello 2023, Benedetta Tobagi, con il libro La resistenza delle donne. L’attesa ospite sarà intervistata da Chiara, Lorenzo, Francesco e Amelia, studenti del Polo liceale di Gorizia. L’incontro, che sarà condotto dai ragazzi, è realizzato nell’ambito del PCTO attivo ormai da qualche anno fra Culturaglobale e i Vertici scolastici. Gli studenti diventano parte attiva del Festival nella sezione organizzativa, di accoglienza del pubblico e anche mettendosi alla prova come conduttori e intervistando personaggi di fama nazionale, come in questo caso.
Sempre giovedì alle 18.00, ma al Teatro Gustavo Modena di Palmanova (UD), è in programma la conferenza Restare, tornare, arrivare: giovani nelle terre alte, tra opportunità, difficoltà, strategie e visioni, curata da Legacoop FVG e moderata dalla presidente Michela Vogrig, con la partecipazione di Andrea Membretti, professore di sociologia del territorio all’Università di Pavia; Agata Gridel, ricercatrice, progettista e imprenditrice in ambito montano; Stefania Marcoccio, presidente della Cooperativa Cramàrs; Ilaria Selenati, esperta in digital marketing e socia delle Rete Rifai-Rete Italiana Facilitatori delle Aree Interne; e Camilla Tucillo, fondatrice del Centro culturale Alexander Langer di Lusevera (UD).
In entrambi gli appuntamenti sarà attiva la raccolta fondi a favore della Fondazione Burlo Garofolo, a sostegno dell’implementazione dei servizi dell’Ospedale infantile triestino.
Breve approfondimento su…La Resistenza delle donne
Le donne furono protagoniste della Resistenza: prestando assistenza, combattendo in prima persona, rischiando la vita. Una «metà della Storia» a lungo silenziata a cui Benedetta Tobagi ridà voce e volto, a partire dalle fotografie raccolte in decine di archivi. Ne viene fuori un inedito album di famiglia della Repubblica, in cui sono rimesse al loro posto le pagine strappate, o sminuite: le pagine che vedono protagoniste le donne.
“Dedico il premio alla loro memoria. Alle donne che non si sono girate dall’altra parte né ieri né oggi. E a tutte le donne del mondo che resistono e fanno sentire la propria voce” (da Il Corriere della Sera).