Angelo Pintus è garanzia di buon umore, ma a Palmanova il comico con trascorsi triestini che hanno caratterizzato il suo nuovo spettacolo Bau, se possibile si è superato. Il pubblico triestino presente ha ispirato la serata, piena di ottima improvvisazione, l’emozione del ritorno traspare anche nell’accento triestino per quasi tutto lo spettacolo, sempre vivo ed incalzante che passa dagli ingorghi per raggiungere Palmanova, ai manichini scambiati per persone reali ai bordi della piazza, o all’ orologio del campanile che sembra la luna. Uno spettacolo da non perdere, un grazie ad Azalea che ci ha permesso di raccontarvelo.