Sarà in scenamercoledì 20 febbraio 2019 a Udine, con inizio alle 20.45, Scugnizza, la più italiana delle nostre operette. A portarla sul palcoscenico del Giovanni da Udine sarà laCompagnia Corrado Abbati, da sempre riconosciuta per le sue produzioni di qualità e applaudita ospite in numerose occasioni al Teatro Nuovo.
Composta nel 1922 da Mario Costa su testo di Carlo Lombardo e contraddistinta da una schietta vena melodica, Scugnizza è un’operetta sempreverde grazie al suo divertente testo di ambientazione popolare e alla magia che riesce ancora a ricreare. Sullo sfondo di una Napoli in miseria ma piena di allegria, in tempo di guerra, l’amore della bella Salomè per Totò viene messo a dura prova dall’arrivo in città dell’esercito americano: i liberatori ricchi e potenti che tutto si possono permettere, che tutto possono comprare, anche le mogli. Riuscirà la giovanissima protagonista a coronare il suo sogno e a sposare l’amato Totò, rinunciando al miraggio di una vita ricca, ma inevitabilmente lontana dalle acque scintillanti del Golfo?
In Scugnizza il tema fondamentale della nostalgia si unisce ad un divertimento vero, dove veri sono i personaggi, veri sono i loro sentimenti, le loro speranze, i loro colpi di testa. Con la sua vena malinconica e la vivace ambientazione popolare, l’opera guarda alla tradizione ma è anche nuova, rinvigorita dalla forza della musica di Mario Costa (già autore al fianco di Gabriele D’Annunzio e Matilde Serao). Le sue melodie sono sorprendenti: alcune sono la voce di tutto un popolo, di tutto un paese (Salomè, una rondine non fa primavera,Napoletana come canti tu), altre la legano all’opera verista richiamando il miglior Puccini (In riva al mare tutta bianca una casetta).
Ma se la suggestione e l’incanto della musica sono gli elementi portanti diScugnizza, il suo successo non può essere scisso dalla briosa linfa apportata da un testo già di per sé felice. In questa nuova edizione di Corrado Abbati esso diventa ancora più immediato, senza tempo, e il tema fondamentale della nostalgia si unisce a un divertimento vero, dove veri sono i personaggi (non più “personaggi da operetta”), veri sono i loro sentimenti, le loro speranze, i loro colpi di testa. Ne nasce uno spettacolo dalla sincerità affascinante e coinvolgente, una storia in musica (qualcuno oggi direbbe un musical) moderna, gaia e al tempo stesso capace di farci riflettere.
La storia della Compagnia Corrado Abbatisi snoda lungo più di venticinque anni di attività durante i quali ha realizzato oltre una cinquantina di allestimenti. Il suo repertorio spazia dai titoli più noti e “popolari” – come La vedova allegradi Franz Lehár su libretto di Victor Léon e Leo Stein o Cin-ci-là e Il paese dei campanelli della coppia artistica Carlo Lombardo/Virgilio Ranzato – alle operette meno famose ma sempre ricche di fascino come Al Cavallino Bianco di Ralph Benatzky su libretto di Hans Müller-Einigen e Erik Charel, fino alle commedie musicali: per citarne alcune Tea for Two di Vincent Youmans, My Fair Lady di Frederick Loewe,Hello, Dolly! di Jerry Herman, Can Can di Cole Porter, Bulli e Pupe di Frank Loesser,Singin’ in the rain di Nacio Herb Brown. Dalla grande tradizione musicale viennese alla “piccola lirica” italiana, la Compagnia Abbati continua ancora oggi a distinguersi per la varietà e le qualità degli allestimenti, svolgendo con entusiasmo un ruolo primario e fondamentale per la crescita e l’affermazione del teatro d’operetta in Italia. Ospite più volte del nostro Teatro, la Compagnia ha calcato per l’ultima volta il nostro palcoscenico a dicembre 2017 con il musical di successo La Principessa Sissi, dedicato alla figura dell’amatissima Elisabetta di Baviera andata in sposa nel 1854 all’imperatore d’Austria (musiche originali di Alessandro Nidi).
Biglietteria del Teatro aperta dalle 16.00 alle 19.00 (chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi).