Arriva anche nel Circuito ERT il nuovo testo firmato da Ugo Chiti per la storica compagnia fiorentina Arca Azzurra. Falstaff a Windsor è il titolo dello spettacolo con protagonista Alessandro Benvenuti che sarà ospite della stagione di prosa della Fondazione Luigi Bon martedì 20 febbraio al rinnovato Teatro Comunale di Tavagnacco, del Teatro Luigi Candoni di Tolmezzo mercoledì 21 febbraio e, infine, dell’Auditorium Comunale di Zoppola giovedì 22 febbraio. Tutte le serate avranno inizio alle 20.45 e sui tre palchi regionali assieme ad Alessandro Benvenuti saliranno anche gli attori dell’Arca Azzurra: Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Cioni, Paolo Ciotti ed Elisa Proietti.
Falstaff a Windsor è il terzo capitolo della collaborazione tra l’Arca Azzurra di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti. I precedenti avevano portato alle tournée di grande successo di Nero Cardinale e L’avaro.
In questo nuovo lavoro il drammaturgo toscano affronta uno dei grandi personaggi shakespeariani, Falstaff, andando ad attingere non solo dalla commedia Le Allegri comari di Windsor ma anche dai drammi storici Enrico IV ed Enrico V.
La trama delle Allegri comari ruota attorno alle vicende di Sir John Falstaff, un cavaliere scapestrato che cerca di sedurre due ricche signore di Windsor, la signora Ford e la signora Page, per ottenere denaro. Le due donne, però, scoprono il suo piano e decidono di giocargli uno scherzo.
Questo Falstaff, per molti aspetti, resta fedele al testo originale delle Comari, ne rispetta gli appuntamenti farseschi; si lascia beffare, esce avvilito e percosso dai travestimenti, sembra quasi masochisticamente rimpicciolito, anche se dietro queste mutazioni ribolle la rabbia del personaggio che sembra ancora pretendere il rispetto dovuto all’antico ruolo del cavaliere.
Solo l’ultima beffa, l’ennesimo inganno, cambia struttura e andamento narrativo. Il mutamento arriva grazie all’intervento di Semola, un personaggio che fin dall’inizio ha fiancheggiato Falstaff facendosi assumere come paggio: servizievole, irridente, mutevole, inquietante, occupa allusivamente la funzione di un fool che solo alla fine assume le vesti e le sembianze del principe Enrico…
Regista, autore e attore, Alessandro Benvenuti si divide tra teatro, cinema e televisione. Inizia la sua carriera nel cabaret e nel 1972 forma con Paolo Nativi e Athina Cenci i Giancattivi, gruppo cabarettista storico a cui si aggiunge alla fine degli anni Settanta Francesco Nuti. Nel 1982 esordisce al cinema dirigendo e interpretando il film Ad ovest di Paperino (per il quale riceve il Nastro d’argento come miglior regista esordiente), cui seguono Era una notte buia e tempestosa, Benvenuti in casa Gori, Zitti e mosca, Caino e caino, Belle al bar, Ivo il tardivo, Ritorno a casa Gori, I miei più cari amici e Ti spiace se bacio mamma. Recita anche nelle commedie Compagni di scuola, Commedia Sexy, 13dici a tavola, Amici miei – come tutto ebbe inizio e Un fantastico via vai.
Dal 2014 è nel cast della serie tv di successo I delitti del BarLume. È autore e interprete di numerosi spettacoli tra i quali la trilogia de I Gori e Chi è di scena ed è il protagonista di Fahrenheit 451 di Ray Bradbury per la regia di Luca Ronconi, Tutto Shakespeare in 90 minuti, Nero cardinale e L’avaro, questi ultimi, come detto, per la regia di Ugo Chiti. Tra i lavori più recenti anche donchisci@tte assieme a Stefano Fresi, spettacolo ospitato con successo nel Circuito ERT.
Informazioni sulle prevendite al sito ertfvg.it, vendite online su ertfvg.vivaticket.it. Per la data di Tavagnacco gli studenti della Fondazione Luigi Bon hanno diritto all’ingresso con un biglietto a 5 euro.