Con il tema “Illusioni”, si aprirà lunedì 19 agosto la sezione estiva dell’Alpe Adria Puppet Festival, appuntamento internazionale e transfrontaliero di teatro di figura, giunto quest’anno alla sua 33° edizione.
Ideato e organizzato dal CTA – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia, sotto la direzione artistica di Roberto Piaggio, il Festival offre ogni anno una selezione di spettacoli italiani e stranieri tra i più interessanti in circolazione ed è anche un’occasione di dialogo e incontro tra le persone. Da oltre 30 anni, infatti, durante le giornate del Festival si crea un laboratorio aperto e dinamico, dove si sperimentano multiculturalità e multilinguismo.
La sezione di Grado, sito storico di questo appuntamento con il teatro di figura, è particolarmente dedicata al pubblico delle famiglie, italiane e straniere. Qui si possono scoprire interessanti sfaccettature del teatro di figura e, allo stesso tempo, angoli nascosti e siti affascinanti dell’Isola del Sole.
Una novità di questa edizione sono le Vetrine di San Floriano del Collio, Cividale del Friuli, Gradisca d’Isonzo e San Canzian d’Isonzo, quattro nuovi siti che permetteranno a un numero ancora maggiore di persone di scoprire un genere teatrale partecipativo e coinvolgente.
Lunedì, a Grado, si partirà al mattino con il laboratorio che durerà cinque giornate e sfocerà nel Flash Art di venerdì 23 agosto, in Calle Tognon alle ore 22.00. Ogni giorno, dalle 10.00 alle 12.00 nella Biblioteca Civica Falco Marin, bambini e genitori potranno lavorare sulle emozioni, grazie a LA NUVOLA / THE THUNDERCLOUD, un percorso pensato e curato da Claudio Milani, appositamente per il CTA. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione obbligatoria al numero 0431.82630.
All’interno della sezione estiva, trova spazio Moun, di Teatro Gioco Vita (23.08. Grado), il primo appuntamento che fa parte del progetto Art&Puppets, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO.
Nell’arco della settimana, saranno ospitate compagnie italiane, da Is Mascareddas (Sardegna-Ita), con Burrasca (19.08, San Floriano del Collio e 20.08, Grado); a Paolo Rech, vero e proprio mattatore del teatro di figura, in scena con Quel diavolo di Arlecchino (19.08, Grado e 20.08, Cividale); al Granteatrino di Bari, che arriva al Puppet Festival con due grandi classici, I tre porcellini (20.08, Grado) e La Capra ballerina (21.08, S.Canzian d’Isonzo).
Non mancheranno le compagnie straniere, come Dirtz Theatre (Francia), con Short Stories, progetto vincitore del Bando EFFEA 2023; Barna Zsombor, poliedrico artista ungherese che porta in scena Vitéz László (21.08, Grado), burattino nato dalla fantasia del famoso Enrik Kemeny, artista che fu ospite della prima edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival, 33 anni fa; e il Teatro Silfo (Spagna), che arriverà con Chatungla, una giungla di “rottami metallici”, grazie alla quale sarà possibile scoprire tante creature originali.
Tutti gli eventi della sezione estiva dell’Alpe Adria Puppet Festival sono a ingresso libero e gratuito, ma due spettacoli sono su prenotazione (cell. 335.1753049), per gli spazi ridotti in cui verranno proposti: Antipodi (22 e 23.08, Grado), della Compagnia Dromosofista che viaggia e si esibisce su sul CamionTeatro, e la produzione del CTA, Qui e là (22 e 23.08, Grado).
Nella presentazione del tema “Illusioni”, che caratterizza questa edizione, il direttore artistico Roberto Piaggio afferma: “Uno spettacolo può essere capace di suscitare profonde emozioni, di risvegliare parti di noi ancora nascoste, di farci diventare magari per poco più attenti, più sensibili e aperti nell’osservare gli altri e chi è diverso da noi, di sollecitare riflessioni e pensieri che trascendono la sfera del nostro vivere quotidiano”. Questo è, in fondo, l’obiettivo dell’intero Alpe Adria Puppet Festival e la speranza è che questa prima sezione possa dare avvio a un ‘risveglio’ emotivo, capace di accompagnare gli spettatori oltre la durata dello spettacolo.