Illegio, un paesino arrampicato sui monti, vecchie case di pietra, una piccola piazza con la chiesa, una roggia scrosciante dove instancabili girano le ruote di vecchi mulini: un tipico paesino di montagna. Eppure nel suo cuore, nel suo centro, ospita una grande mostra “Amanti, Passioni umane e divine”: una decina di sale che rinchiudono una serie di capolavori artistici. Si passa dai gessi del Canova ai dipinti dei Gentileschi, padre e figlia, da Filippino Lippi a Leandro Bassano … solo per citarne alcuni. Le opere sono divise per temi che riguardano i vari aspetti dell’amore e della passione: Le lacrime degli amanti, l’amore e le sue figure classiche, la dolcezza della passione, l’amore mistico … In ogni sala, lungo tutto il percorso il visitatore è accompagnato dalle spiegazioni di giovani e bravissime guide che mettono tutti i loro sentimenti e il loro amore nel lavoro che stanno eseguendo, e per riportare quanto letto in un commento nel libro delle firme vicino all’uscita della mostra: “in ogni sala una scoperta, in ogni opera un’emozione”.
La mostra aperta lo scorso mese di maggio chiuderà i battenti il prossimo 8 ottobre, ma già siamo nell’attesa della nuova esposizione prevista per il prossimo anno, chiedendoci quale sarà il tema.
E dopo la visita non può mancare una passeggiata lungo la via dei mulini o la sosta in uno dei ristoranti del paese per gustare un piatto tipico carnico prima di riprendere la stretta strada che riporta a Tolmezzo per rituffarsi nella quotidianità della vita , portando però nel cuore e nella mente le immagini della mostra appena visitata
Daniela Manfè