Evento collaterale della mostra L’offensiva di carta, danza il tema della Grande Guerra tra le sale dell’esposizione in corso al Castello. Due spettacoli sabato 27 maggio.
Sabato 27 maggio alle 16 al Castello di Udine va in scena la danza contemporanea di Ruedis_Ruote di confine della compagnia Arearea, in una riedizione short che coinvolgerà le sale espositive della mostra “L’offensiva di carta. La Grande Guerra illustrata, dalla collezione Luxardo al fumetto contemporaneo”.
Un evento che abbina le cifre stilistiche di due anime della città: da un lato l’arte visiva del fondo Luxardo, patrimonio dei Civici Musei che con i suoi oltre 5600 fascicoli è una delle raccolte più complete al mondo sulla propaganda nella Prima Guerra Mondiale, dall’altro l’arte coreutica degli udinesi Arearea che con questo spettacolo hanno pedalato in tour nei luoghi della Grande Guerra.
Inserito nel progetto triennale “museo in danza” ed evento collaterale della mostra in corso al Castello di Udine, lo spettacolo si svolgerà su due turni, alle 16.00 e alle 16.45.
“In questi anni – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone – abbiamo puntato molto nel rendere i Civici Musei non solo uno spazio di esposizione ma anche un luogo di attività in cui il pubblico potesse lasciarsi coinvolgere sia dalla bellezza del patrimonio storico-artistico sia da quella degli spettacoli. Un modo con il quale la città amplia le proprie possibilità di conoscenza, un servizio ulteriore nel segno di un’idea aperta dello spazio pubblico come spazio di espressione e di comunità.”
Ruedis Short gioca con l’immagine del ready-made di Marchel Duchamp (la sua famosa ruota di bicicletta): su telai dei primi del Novecento e incalzati da musiche – suonate dal vivo – di inspirazione futurista, la compagnia porta all’estremo l’elogio del dinamismo che ha spinto il mondo intero dritto alla guerra. Esaltazione, patriottismo e gloria hanno travolto milioni di esseri umani. Cinque i danzatori che ricercano, in quel frastuono, l’affermazione della vita, la bellezza dell’incontro con l’altro, la pace.
Lo spettacolo si innesta nelle sale della mostra imperniata sulla collezione Luxardo, promossa dal Comune di Udine – Civici Musei, con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli Anniversari di interesse nazionale, della Regione Friuli Venezia Giulia e con il contributo della Fondazione Friuli. Curata da Giovanna Durì, Luca Giuliani, Anna Villari, con la collaborazione di Sara Codutti e Fernando Orlandi, tratta di una guerra fatta di parole e immagini, combattuta sul fronte della propaganda. Uno sforzo titanico, se si considera che nei soli ultimi mesi del conflitto si contarono in Italia circa 62 milioni di riviste, cartoline, manifesti e bollettini scambieti al fronte, sganciati sulle linee nemiche o diffusi all’interno del Paese.