L’Associazione culturale Euritmica – attiva nella diffusione e valorizzazione della musica jazz in Friuli Venezia Giulia, dei suoi interpreti e dei nuovi talenti emergenti – e l’ UNIVERSITÀ DELLE LIBERETÀ DEL FVG, Centro Internazionale di Educazione Permanente, punto di riferimento per l’attività concertistica giovanile cittadina, si impegnano per una progettualità comune: nel mese di ottobre, la sala convegni della LiberEtà (via Napoli 4 a Udine) ospiterà la rassegna Autumn leaves: quattro appuntamenti a ingresso gratuito dedicati al jazz, alle sue origini e alle sue contaminazioni.
A inaugurare la rassegna, sabato 5 ottobre alle 18:00, l’incontro con il giornalista e critico musicale Flavio Massarutto dal titolo Le origini del jazz, dai canti di lavoro a Louis Armstrong. Massarutto scrive di jazz per il quotidiano il manifesto ed il suo supplemento culturale Alias. Ha pubblicato racconti, storie a fumetti e volumi di saggistica tra i quali Assoli di china. Tra jazz e fumetto (Stampa Alternativa, 2011), finalista al Premio Napoli per la lingua e la cultura italiana 2012, e Il Jazz dentro. Storia e cultura nei fumetti a ritmo di jazz (Stampa Alternativa, 2020), Menzione Speciale del Premio Franco Fossati 2021. Il suo ultimo libro Mingus (Coconino Press 2021), biografia a fumetti del celebre musicista con i disegni di Squaz (Pasquale Todisco) è stato pubblicato in Italia, Francia e U.S.A. Alla LiberEtà introduce il pubblico ai canti di lavoro che costituiscono il nucleo originale della cultura musicale afroamericana da cui attinge la musica jazz.
La rassegna prosegue sabato 12 ottobre alle 18:00 con Nino Rota Project, omaggio in chiave jazz di Matteo Sacilotto (chitarra) e Simone Serafini (contrabbasso) al compositore Nino Rota autore delle musiche di oltre 40 film tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso come, tra gli altri, Amarcord, Giulietta degli spiriti, Il Bidone, La Strada, I vitelloni, Le Notti Di Cabiria (tutti diretti da Federico Fellini), Il padrino (Francis Ford Coppola), Il giornalino di Gian Burrasca (Lina Wertmüller) e Il Gattopardo (Luchino Visconti). Nello scrivere gli arrangiamenti il Matteo Sacilotto ha raggiunto un equilibrio tra il rispetto della sonorità dei brani originali e l’intenzione di dar loro una nuova veste, senza tuttavia stravolgerne il significato originale: la musica di Rota si configura come vero jazz, rimanendo comunque “sua”.
Il terzo appuntamento, sabato 19 ottobre alle 18:00, vede protagonista Federico Missio, saxofonista e produttore musicale sensibile ed eclettico, aperto ai più disparati contesti e collaborazioni. Nella sua passione per il jazz coniuga tanto elementi tradizionali, come lo swing ed una certa sonorità tensivo-urbana newyorkese, quanto l’amore per la melodia cinematica ed evocativa di matrice più europea. Per l’occasione sarà accompagnato al pianoforte da Giulio Scaramella, pluripremiato pianista jazz, noto sulla scena italiana e internazionale con all’attivo oltre 15 incisioni discografiche come sideman e leader.
A chiudere la rassegna, sabato 26 ottobre alla 18:00, il piano solo di Renato Strukelj: musicista eclettico, in possesso di una solida preparazione di impronta classica, è una delle punte di diamante del jazz friulano. Pianista e arrangiatore di vaglia, Ha fondato e dirige una Big Band a suo nome con la quale accompagna attualmente i B4Swing. Ha all’attivo cinque album registrati in studio: Torpedo blu, Se, Liricordo, Round about Skrjabin e Giammai.
I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti; per informazioni e prenotazioni liebereta@libereta-fvg.it.
Autumn leaves è organizzato dall’Associazione Culturale Euritmica in collaborazione con il Centro Internazionale di Educazione Permanente “Università delle LiberEtà”.