13 agosto, si è concluso il tour Exuvia a Majano, del grande artista originario di Molfetta, Michele Salvemini in arte Caparezza. Per le migliaia di spettatori presenti è stata una serata certamente indimenticabile, un concerto pieno di emozioni, di gioia e di salti alternati a momenti di racconti fiabeschi intenti a introdurre il brano successivo, ricorrendo delle volte a citazioni e esempi di grandi artisti come Dante e Van Gogh, presenti anche nei suoi singoli “Mica Van Gogh” e “Argenti Vive”, canzoni dell’album Museica.
Ovviamente il concerto è stato incentrato sull’ultimo album dell’artista intitolato Exuvia, che in latino significa il resto, la muta, di un crostaceo che si è trasformato, così come è avvenuto all’artista.
Michele Salvemini, ai suoi esordi era conosciuto come MikiMix, negli anni novanta ma senza riscontrare molto successo, fu allora che decise di andare “fuori dal tunnel” diventando così Caparezza, negli anni 2000, ed è proprio da lì che iniziò la sua trasformazione nella foresta, il suo Exuvia, infatti tutto il nuovo album con i suoi brani, tende a parlare di questo suo mutamento.
Ma non sono solo i brani a parlare di questo mutamento, ma l’intero concerto, che diventa un vero e proprio spettacolo con corpi di ballo e insetti giganti in cartapesta che tendono ad avvolgere tutto il pubblico facendolo entrare nella sua foresta del cambiamento, rendendola così una serata indimenticabile.
Ma un grande punto interrogativo rimane nella mente dei suoi fan… Quello di Majano è davvero stato il suo ultimo concerto? O tra qualche anno ritornerà ancora a fare saltare e ballare i suoi fan? Questo lo scopriremo in futuro, indubbiamente i suoi fan sperano in suo ritorno sul palco.