Giovedì e venerdì c’è una piacevole ragione in più per fare una passeggiata o bere un aperitivo in centro. Piazze e strade del cuore cittadino saranno animate dalle 17.30 alle 21 dai concerti acustici dei «buskers», gli artisti di strada di PordenOnAir. La rassegna organizzata dal Comune propone questa settimana un giro del mondo musicale tra country, reggae, spaghetti western, sonorità orientali, flamenco e altro ancora.
In dettaglio, giovedì si esibirà il quintetto del Conservatorio di Padova Woodwind Quintet, il gruppo reggae Groov A Nation, la voce e chitarra country di Fabrizio Furci, il terzetto di ballo flamenco Luz y Sombra, la chitarra, l’hukulele (una sorta di chitarra piccola) e la voce del duo Ronnie Grace e Matteo DaRos e, infine, la voce e chitarra di Antonio Francesco, artista che interpreta il filone sempre verde dei cantautori.
Venerdì sarà il turno del trio Moscow Mule, dello spumeggiante cantautore e showman Porfirio Rubirosa (atteso ad agosto negli Stati Uniti), delle voci e chitarre di Alessandro Bevivino (genere spaghetti western) e Federico dei Didols (cantautorale) e le particolari sonorità di !Hang On!, busker che gira l’ Europa da diversi anni usando molteplici strumenti, tra cui l’originale handpan.
PordenOnAir è promosso dal Comune assieme agli organizzatori di eventi Claudio Scircoli, Luca Ceolin e Giuliano Biasin, i quali rinnovano l’appello ad aiutare gli artisti e la manifestazione. «I musicisti sotto le insegne di PnOnAir sono di assoluto livello e prestano la loro arte alla città, perciò il nostro invito ai passanti è di lasciare loro un piccolo e meritato contributo».
Gli artisti di PordenOnAir sono riconoscibili da un cubo con il logo della rassegna e da un tappeto sul quale si esibiscono. Ogni una o due ore si scambiano le postazioni in modo da vivacizzare la manifestazione. Sulla pagina Facebook dedicata è possibile consultare ogni settimana il programma dei concerti e vedere foto e video di alcune delle performances.
Gli obiettivo dell’iniziativa sono molteplici: vivacizzare la città anche nei giorni feriali, rendere il centro più attrattivo a beneficio del commercio cittadino, riscoprire il gusto di stare in piazza e, ultimo ma non ultimo, dare spazio e voce all’effervescente scena musicale locale.