Lunedì 23 aprile alle 20.45 a Cinemazero l’appuntamento con i classici è con il kolossal di Bernardo Bertolucci, Novecento atto 2, che grazie al restauro della Cineteca di Bologna torna sul grande schermo in tutta la sua potenza visiva e poetica.
Il lungo lavoro di restauro, con la supervisione del direttore della fotografia Vittorio Storaro, ha riportato l’opera alla sua versione originale – che era stata martoriata da settecento tagli imposti dalla distribuzione americana – ripristinando la bellezza delle sue immagini e dei suoi infiniti richiami ai capolavori dell’arte.
Un film, come ricorda il regista, che volle mostrare la “cultura popolare, secondo Gramsci, e nel senso di Pasolini. E una chiave precisa: l’identificazione delle masse non tanto con i personaggi di finzioni narrative, ma con questi che si scollano dal loro ruolo letterario per diventar personaggi della Storia”. A tenere insieme tutto, una parata di attori straordinari: i “grandi vecchi” Burt Lancaster e Sterling Hayden; Maria Monti e Gérard Depardieu, Robert De Niro, Stefania Sandrelli, Laura Betti, Dominique Sanda, Donald Sutherland.
E un primato che il maestro ha svelato durante la presentazione di questo importante ritorno: “Dopo ‘Ultimo tango’, quando tutte le Major Usa volevano lavorare con me, ho pensato di farle pagare per la più grande bandiera rossa mai vista al cinema”.