Sfiniti dal dover rispondere quotidianamente ad almeno 20 persone a testa che chiedevano «Quando tornate insieme?» e «Ma non vi eravate sciolti?» ELIO E LE STORIE TESE hanno risolto il problema tornando nei teatri, diretti dal regista Giorgio Gallione, con lo spettacolo “MI RESTA UN SOLO DENTE E CERCO DI RIAVVITARLO” che questa settimana arriva in Friuli-Venezia Giulia: due serate, entrambe sold out, una al Politeama Rossetti di Trieste (questa sera, inizio ore 21:00) e l’altra al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (domani sera, inizio ore 21:00).
La band presenta così lo spettacolo: “Sarà un concerto teatrale con uno sguardo beffardo sull’attualità. Ci saranno le nostre canzoni, incursioni surreali, tante parrucche, speriamo qualche applauso, magari qualcuno che si commuove. Sicuramente riderete.”
Canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e demenziali, come è nello stile mitico e identitario del gruppo. Grande capacità musicale e talento compositivo al servizio di un racconto deflagrato e sempre sorprendente, dove metodo e follia, genio e sregolatezza incrociano continuamente strade e ispirazioni.
“Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” sarà un pittoresco viaggio musicale nel repertorio vecchio di Elio e le Storie Tese. Una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi dove ironia, incursioni surreali e filosofia assurda disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo.
Perché questo titolo? “Siccome non sapevamo molto bene cosa significasse il termine “resilienza” ma lo sentivamo continuamente pronunciare, ci siamo informati e abbiamo capito che volevamo farlo nostro. Il fatto di perdere anche l’ultimo dente e invece di disperarci, cercare di riavvitarlo è la nostra forma di resilienza, andiamo avanti con un dente solo, ma daremo il meglio.”