Si sta svolgendo a Udine il Far East Film Festival 21.
Dal 26 Aprile fino al 04 Maggio, la città friulana sarà al centro del mondo con la sua riuscitissima manifestazione già arrivata alla sua 21ima edizione.
Magistralmente ideata dal CEC (Centro Espressioni Cinematografiche) e con il supporto di Istituzioni e prestigiosi sponsor naizonali ed internazionali, la manifestazione offre ai suoi ospiti una opportunità unica nel suo genere!
Per tutta la durata del festival, Udine si trasforma; oltre al Festival del cinema Orientale, con i suoi Film esclusivi e le star presenti sul parterre che impreziosiscono la kermesse, sono stati organizzati una ricca serie di eventi che porteranno a sentirsi come proiettati nel vero mondo del misterioso oriente!
Ristoranti con menù a tema, degustazioni di prodotti tipici sia locali che orientali, serate dedicate alla scoperta delle usanze e tradizioni orientali danno lustro e prestigio all’evento, che ogni anno si arrichisce in termini tecnici e culturali.
Le proiezioni giornaliere sono ricche e variegate. Vengono proiettati film di vari generi e provenienti da una decina di diversi Paesi orientali.
Si comincia presto la mattina e si prosegue fino a tarda notte, nella suggestiva cornice del Nuovo Teatro Giovanni da Udine e per le sezioni speciali, presso il Cinema Centrale.
Personalmente, ad oggi, ho potuto assistere alla proiezione di alcuni interessanti pellicole.
Il primo Movie di cui vi parlo viene da Hong Kong. Con il titolo BODIES AT REST (Corpi che riposano) è stato il secondo film presentato nella Serata di Apertura. Classico Action Movie orientale, molto crudo e diretto, dove azione, colpi di scena e suspence si sono consumati in un freddo obitorio cittadino, alla vigilia di Natale. Un film per amanti dei genere cat-and-mouse che ha tenuto la ricca platea presente attaccata allo schermo, pur se a volte esagerando con gli effetti splatter!
Di genere completamente diverso il film giapponese EVERY DAY A GOOD DAY (Ogni giorno è un buon giorno) , dove l’antica cerimonia del Thè viene vissuta come una scuola di vita dove le due giovani protagoniste fanno un percorso di crescita personale assieme all’anziana Sensei (insegnante) condividendo sogni, aspettative, delusioni, gioie, traumi e amarezze della propria vita. Un film che ci offre una visione del mondo orientale nella sua più tipica espressione, quella del culto delle persone, dello sviluppo delle proprie capacità interiori insegnando ad apprezzare la meraviglia dell’attimo presente.
Con uno stile completamente diverso il film Sud-Koreano dal titolo RAMPANT (Dilagante) ambientato nell’epoca Jeseon. La corona è minacciata da focolai di ribellione e da intrighi interni alla corona, ma la vera minaccia arriva da un morbo che si diffonde in tutta la provincia trasformando le persone in zombi famelici. Una grande produzione in costume per un film epico, un perfetto mix di generi, commovente, a tratti divertente ma spaventoso al tempo stesso, che ci insegna i valori della lealtà, dell’amicizia e dell’altruismo come un vero regnante dovrebbe essere, mettendo prima il popolo a se stesso.
Per non farci mancare nulla, un thriller cinese di Hong Kong PROJECT GUTEMBERG. La polizia di Hong Kong è sulle tracce di una pericolosa banda di falsari internazionali comandata dal misterioso Boss chiamato “Pittore“. Un film accattivante che sa tenere lo spettatore attaccato allo schermo, unendo azione, astuzia, colpi di scena e suspence in un film dove la realtà non è mai quella che sembra.
Per chi non ci fosse ancora mai mandato o per chi fosse ancora indeciso, consiglio vivamente di farsi coinvolgere dalla ricca offerta in programma al FEFF 21 per un esperienza unica nel suo genere e famosa in tutto il mondo.
Di Elisa De Sabbata