Inizia a Pordenone la XVIII edizione di FMK, il festival internazionale di cortometraggi di Cinemazero. Protagonisti assoluti delle tre giornate sono i giovani: presentatori – la più giovane ha sedici anni -, organizzatori e ospiti di tutti gli appuntamenti. Imperdibile la masterclass a ingresso libero di Laura Samani, alle 16 in Mediateca a Palazzo Badini (iscrizioni: fmkfestival@cinemazero.it). La regista 32enne triestina racconterà il percorso che l’ha condotta dalla laurea in Discipline delle Arti, della Comunicazione e dello Spettacolo alla vittoria del David come miglior regista esordiente con “Piccolo corpo” (2021), il suo primo lungometraggio. È notizia di questi giorni che, con quello stesso film, Samani ha vinto anche il Premio Suso Cecchi D’amico per la sceneggiatura.
Alle 21:30 allo spazio UAU! in via Brusafiera (in caso di pioggia a Cinemazero), nell’ambito della presentazione dei corti in competizione, ci sarà una delle rarissime occasioni per vedere, fuori concorso, “La santa che dorme”, cortometraggio del 2016 che ha dato il via alla brillante carriera di Laura Samani. La serata comprende poi la visione di “Gravedad”, di Matisse Gonzalez, (Germania, 2019, 11’), corto selezionato dallo Young Club di Cinemazero, di “Who The F**k Are You?” di Kai Soong Ng (Malesia/Taiwan, 2021, 10’), di “Inchei” di Federico Dematté (Italia, 2021, 18’), alla presenza del regista. Per concludere, il videoclip fuori concorso “Hard Drive Gold – Alt-J” di Joe Newman & Darcy Wallace (Regno Unito, 2022, 3’).
Una serie di incontri a tema cinematografico arricchisce il programma di FMK: alle 18:30 all’Urban Farmhouse di via Brusafiera (in caso di pioggia in Mediateca), si parlerà della grafica che accompagna i film, con Carin Marzaro, art director, visual designer e illustratrice, e il grafico pugliese residente a Roma Marco Petrucci, di Testi Manifesti. I due ospiti dialogheranno con il vignettista, grafico e autore satirico pordenonese Marco Tonus su come si rende riconoscibile nell’immaginario collettivo e iconico un film fin dal primo sguardo, grazie all’utilizzo dei giusti font, illustrazioni e manifesti. Durante tutta la manifestazione, Testi Manifesti esporrà una selezione di locandine e suoi lavori a tema cinema nella “Mostra triangolare di cinema all’aperto”, visitabile dalle 18 alle 23 tra l’Urban e lo spazio UAU!.
A seguire, alle 19:30 sempre all’Urban Farmhouse, ci sarà il dj set dal sapore anni Ottanta di Hamerdān, accompagnato dai disegni dal vivo, ispirati all’atmosfera del festival, del sacilese Alberto Panegos. La musica riprenderà al termine della proiezione dei corti, intorno alle 22:30, con un concerto dal vivo del duo triestino Filaments of Existence, composto da Camilla Collet alla batteria e Giorgio Giacobbi al sax tenore.
FMK dedica anche uno spazio ai più piccoli, con laboratori didattici a tema cinematografico che si tengono al mattino in Mediateca. Tutti i pomeriggi, dalle 15 alle 19 in Mediateca, sarà possibile provare l’esperienza della realtà virtuale con una selezione di alcuni dei corti VR più rilevanti degli ultimi anni.
Tutti gli appuntamenti di FMK sono a ingresso libero.
I dettagli del programma sono sul sito: fmk-festival.it.