Udine, 7 gennaio 2020 – Quando la miseria morde c’è poco da fare: a mali estremi, estremi rimedi. Lo sanno bene gli operai disoccupati protagonisti del musical più atteso della stagione, The Full Monty, in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udineda venerdì 10 a domenica 12 gennaio 2020. Venerdì 10 gennaio 2020, alle 17.30, la Compagnia dello spettacolo incontrerà il pubblico nel foyer del Giovanni da Udine per un nuovo appuntamento di Casa Teatro dal titolo Lotte Libere. Ospiti speciali gli atleti delCarnia Special Team, onlus che si occupa di sport per ragazzi con disabilità. ConduceEmanuela Furlan, direttore organizzativo di Mittelfest.
Quella di The Full Monty è una storia intelligente e divertentissima che ha il sapore della rivalsa: Giorgio, Aldo, Davide, “Cavallo”, Marcello e Daniele trascorrono le loro giornate nella periferia industriale di una grande città dividendosi tra la passione per il calcio e, soprattutto, un salario da reinventare. Spinti dalla situazione avversa, i nostri eroi in tuta blu si lasciano condurre in un’impresa fuori dall’ordinario per raggranellare un po’ di soldi: allestire uno spettacolo di… spogliarello maschile! Nonostante la timidezza, il senso di inadeguatezza e la difficile situazione in cui si trovano costretti, riusciranno con coraggio e un pizzico di incoscienza a mettersi di nuovo in gioco, conoscendo più a fondo se stessi e ritrovando i valori fondamentali dell’amicizia e della solidarietà. Ce la faranno ad iniziare una nuova vita? Lo scopriremo dopo un gioioso, liberatorio “servizio completo” finale.
A condurre il pubblico nel vivo di questa storia appassionante e a prestare “corpo” e anima ai nostri dinamici operai rimasti senza lavoro ma non senza idee, sonoPaolo Conticini e Luca Ward – già protagonisti con la loro strepitosa verve dell’applauditissimo Mamma Mia! ospitato con successo al Giovanni da Udine due stagioni fa – Gianni Fantoni, interprete anche dell’edizione dello spettacolo andata in scena nel 2013, Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis, quest’ultimo al suo debutto assoluto nel musical. In scena accanto a loro un cast ricchissimo di artisti e importanti attori della commedia musicale italiana come Sebastiano Vinci, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli, Valentina Gullace, i giovanissimi Tancredi Di Marco e Christian Roberto cresciuti nella “scuderia” del Teatro Sistina di Roma e già protagonisti dell’indimenticabile Billy Elliot, e Paila Pavese, che, oltre ad aver recitato al fianco di attori come Gigi Proietti e Vittorio Gassman, ha prestato la propria voce a celebri personaggi di cartoni animati e film d’animazione, tra tutti Anastasia e Jessica Rabbit.
Grazie a una colonna musicale trascinante, il Musical conquista il cuore del pubblico perché quella di The Full Monty è una storia divertente che ha il sapore della rivalsa. Senza contare che le spettatrici più “golose” non resteranno di certo deluse: basterà attendere il finale dello spettacolo, quando il gruppo dei mitici disoccupati garantirà per i loro occhi, in un seducente e allegro chiaroscuro, il full monty, “il servizio completo”…
Le scenografie sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le coreografie diRoberto Croce, le luci di Umile Vainieri e il suono di Davide Zezza.
Tratto dall’omonimo film inglese campione d’incassi del 1997 diretto da Peter Cattaneo, The Full Monty scritto da Terrence McNally, musicato da David Yazbeck e con la regia e l’adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo torna in un’edizione totalmente rinnovata, prodotta dalla “griffe” dei musical di maggiore successo di questi ultimi anni, la Peep Arrow Entertainment. Ironia e battute memorabili sono soltanto alcuni degli ingredienti che rendono questo spettacolo irresistibile: parola delle centinaia di migliaia di spettatori che, replica dopo replica, sono state conquistate dalla sua storia divertente e al tempo stesso capace di far riflettere. I riferimenti alla nostra attualità sono infatti innumerevoli; per la prima volta, dopo le acciaierie di Sheffield del film e l’americana Buffalo della prima versione del musical approdata vent’anni fa a Broadway, la vicenda è ambientata nell’italianissima Torino che, dopo aver attirato forza lavoro da ogni angolo del Paese con le sue grandi industrie nell’età dell’oro dell’occupazione, fa i conti con la crisi economica e la fine di un’epoca.
“Quando nel 1997 uscì il film The Full Monty–spiega Massimo Romeo Piparo – veniva stigmatizzata attraverso la commedia una piaga della società di quell’epoca: la grande trasformazione dell’economia industriale con una conseguente perdita di milioni di posti di lavoro in tutta Europa. La disoccupazione sembrava un fulmine a ciel sereno con cui iniziare a fare i conti. Ebbene riproporre ancora oggi questo titolo ha il sapore amaro della presa d’atto che questi conti non sono ancora chiusi! La incredibile attualità di questo testo fa sentire forte la sua voce ancora nel 2019 e forse ancora di più di allora. Il lavoro E’ il tema dei temi. La disoccupazione ha trasformato il nostro Paese come l’intera Europa. Ed ecco che il Musical, genere di intrattenimento popolare per eccellenza, corre a ricoprire il proprio ruolo di “specchio della realtà” proponendo due ore e mezza di puro divertimento lascando riflettere lo spettatore su come a volte basti un’idea, una semplice idea, qualunque essa sia, per dare una svolta alla propria vita. Credendo però in sé stessi. Ecco, se c’è un motivo per non perdere questa commedia ricca di sfumature è proprio la carica esplosiva di autostima e incitazione a reagire che trasmette.”