Si conclude sabato 1° giugno con l’attesa performance del Quartetto Adorno la prima parte della stagione concertistica proposta dall’Accademia di Studi pianistici “Antonio Ricci” nei prestigiosi spazi di Palazzo Antonini, sede dell’Università degli Studi di Udine.
Il Concerto del celebre quartetto d’archi formato da Edoardo Zosi e Liù Pelliciari al violino, Benedetta Bucci alla viola e Stefano Cerrato al violoncello chiude una serie di appassionanti appuntamenti musicali affidati a nomi di spicco del panorama musicale internazionale, quali i pianisti Anna Kravtchenko, Michele Campanella, Benedetto Lupo, Olaf John Laneri e Gabriele Strata, fino al pluripremiato violoncellista Enrico Bronzi, che abbiamo potuto apprezzare assieme all’Orchestra La Filharmonie guidata dal suo giovane e brillante direttore Nima Keshavarzi.
Applaudito in tutto il mondo, dalla Chigiana alla Wigmore Hall di Londra, il Quartetto Adorno si esibirà a Palazzo Antonini – sede dell’Università degli Studi di Udine – sabato 1° giugno (inizio ore 18.00); sui leggii dei musicisti il Quartetto op. 59 n. 1 “Razumovsky” di Beethoven e lo straordinario Quartetto D810 “La morte e la fanciulla” di Franz Schubert.
Formatosi nel 2015, il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del prestigioso Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante. Nel 2018 ha vinto la X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” ed inoltre è diventato artista associato in residenza presso la Chapel le Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles. Nel 2019 ha ricevuto nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Una vita nella musica – Giovani” VII edizione. Il Quartetto ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane ed estere quali London Chamber Music Society Series at Kings Place Wigmore Hall di Londra, Ravenna Festival, La Società dei Concerti di Milano, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, MITO Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto e ha collaborato con grandi artisti quali P. Badura-Skoda, G. Bandini, E. Bronzi, B. Canino, A. Carbonare, M. Da Silva, F. Di Rosa, S. Gramaglia, L. Lortie, F. Meloni, P. Meyer, A. Oliva, G. Ragghianti, G. Sollima e ha effettuato importanti registrazioni discografiche per Naxos e per Decca Italia.