Era infatti l’ottobre del 1869 quando venne indetta un’adunanza pubblica per dare forma alla nascente Società, che si poneva l’obiettivo di migliorare la condizione sociale degli operai, elevare il livello culturale e favorire iniziative di solidarietà verso persone in situazioni di difficoltà o malattia. Nel corso dei decenni sono state centinaia le iniziative sostenute dalla Somsi in favore della comunità, divenendo parte integrante del territorio e punto di riferimento della vita culturale, sociale ed economica di Cividale del Friuli. Per celebrare nel migliore dei modi questa importante ricorrenza decine di eventi coloreranno la città ducale nei prossimi giorni fra incontri, esposizioni,rievocazioni, commemorazioni, ritrovi conviviali e musicali, che vedranno il loro culmine nelle giornate di sabato e domenica 16 e 17 novembre. Il calendario completo degli eventi, organizzato dalla Somsi stessa, in collaborazione con il Comune di Cividale, è consultabile sul sito www.somsicividale.it e sulla pagina Facebook Somsi Cividale del Friuli.
“La Somsi di Cividale, nei suoi 150 anni di vita, è stata partecipe dei più importanti eventi storici locali e regionali – ricorda la Presidente Maria Cristina Novelli – Ripercorrere le sue vicende deve essere uno stimolo per superare barriere, abbattere muri e guardare al futuro con rinnovato impegno e maggiore consapevolezza della nostra storia”.
Il via ufficiale alle commemorazioni sarà alle 18.30 di sabato 16 novembre, nella sede sociale di Foro Giulio Cesare, con l’inaugurazione della mostra storica da titolo “La casa del popolo si racconta”. Momento particolarmente emozionante e suggestivo sarà poi quello della “Rievocazione dell’assemblea del 16 novembre 1869”, con la lettura del primo statuto e del verbale di nomina del primissimo consiglio di amministrazione della società. Seguirà un momento conviviale con accompagnamento musicale e l’estrazione della Lotteria del 150°, che rinasce per l’occasione a distanza di anni. Domenica 17 novembre le celebrazioni inizieranno già dal mattino con la deposizione, alle 10.00, di un omaggio floreale sotto la Loggia Comunale, sulla lapide commemorativa a Giuseppe Garibaldi, che fu presidente onorario della Società, incarico che, con lettera autografa del 22 giugno1870, con gratitudine accettò. Secondo momento celebrativo sarà quello che, alle 10.15 in Foro Giulio Cesare, vedrà omaggiati, sempre con una deposizione floreale, i soci caduti durante la Grande Guerra. La cerimonia ufficiale vera e propria si terrà, dalle 10.30, al Teatro Ristori. Dopo i saluti istituzionali spazio al discorso della Presidente Maria Cristina Novelli, alla presentazione delle pubblicazioni edite in occasione dell’anniversario e alla consegna dei riconoscimenti. La due giorni di festeggiamenti si concluderà con il pranzo sociale.
Un programma celebrativo degno delle grandi occasioni a cui si affiancherà anche un percorso espositivo che interesserà la città per tutto il fine settimana. Negli spazi dell’ex trattoria “Alle tre colonne” sarà visitabile la mostra dal titolo “La pratica del bene”, “La Fàrie Geretti e la strete dai mistîrs” sarà invece fruibile in Stretta della Giudaica. Il Teatrino del Monastero di S. Maria in Valle ospiterà gli scatti della bellissima “Frammenti di memorie: Cividale del Friuli e la Società Operaia durante la Grande Guerra”, mentre in via Monastero ecco l’evento dedicato al fiume simbolo del nostro territorio: “Il Nadison”. La mostra “La Cividale dei fotografi Bront” sarà allestita allo Spazio Corte Quattro in Corte San Francesco mentre alla sede in Foro Giulio Cesare si terrà la già citata esposizione “La casa del popolo si racconta” con “Artigiani oggi: una narrazione fotografica” a cura di Luigi Vitale. Tutte le mostre del percorso espositivo sono ospitate in spazi gentilmente concessi da privati all’Amministrazione comunale e sono fruibili gratuitamente durante i giorni delle celebrazioni. Info e orari su www.somsicividale.it .
L’avvicinamento al fine settimana di festeggiamenti vedrà anche due importanti incontri di approfondimento legati alle attività della società. Martedì 12 novembre, alle 18.30 nel Salone Sociale, si terrà l’incontro dal titolo “Terzo settore e nuove frontiere della mutualità”. Giovedì 14 novembre, sempre alle 18.30 nella stessa sede, ecco “La sostenibilità possibile: buone pratiche di solidarietà, economia, beni comuni”. Gli appuntamenti di approfondimento sono a ingresso libero.
La Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione nacque a Cividale del Friuli nei primi mesi del 1870, ma l’iniziativa di fondare una Società Operaia risale al 6 agosto 1869 quando venne indetta una pubblica adunanza presso la Sala della Birreria Nazionale, dove si raccolse un imponente comizio di cittadini, presieduto dal giovane avvocato Pietro Brosadola, per giungere alla redazione di uno statuto e alla nomina di una presidenza per la costituenda Società. Inizialmente gli iscritti furono 185 e, sotto la presidenza di Giovanni Battista Vuga, la Società Operaia cominciò il suo cammino. Gli obiettivi principali erano quelli di migliorare la condizione sociale degli operai e dei loro diritti, di favorire, promuovere, diffondere l’istruzione, e di estendere tra i lavoratori l’affratellamento ed il mutuo soccorso provvedendo ad organizzare una propria assicurazione per elargire sussidi in caso di malattia, vecchiaia, invalidità e puerperio. Oggi la Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Cividale del Friuli gestisce un patrimonio immobiliare di gran pregio storico ma, soprattutto, un patrimonio di ideali e di valori consolidati nel tempo che riacquistano oggi nuovi significati in una società sempre meno sensibile ai valori di fraternità, di accoglienza e di aiuto reciproco.