L’Orchestra della Svizzera italiana sul palcoscenico del Teatro Nuovo con la violinista Julia Fischer
La prestigiosa formazione elvetica diretta da Markus Poschner e la celebrata solista tedesca ospiti per la seconda volta del Giovanni da Udine. In programma il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 77 di Johannes Brahms e la Sinfonia “Polacca” di Piotr Il’ič Čajkovskij
Udine, 13 marzo 2023 – È un graditissimo ritorno quello dell’Orchestra della Svizzera italiana, per la seconda volta ospite del Teatro Nuovo Giovanni da Udine venerdì 17 marzo 2023 dopo il memorabile concerto di apertura della scorsa stagione. Residente al LAC Lugano Arte e Cultura, fra le più quotate formazioni sinfoniche d’Europa e non solo grazie anche al carisma di Markus Poschner che ne è direttore principale dal 2015, la compagine elvetica vanta un’ampia programmazione concertistica e prestigiose collaborazioni con diversi altri direttori e con molti solisti di fama internazionale come Martha Argerich e Sol Gabetta.
In questa nuova occasione avremo il piacere di ascoltarla assieme ad una violinista di straordinaria fama, Julia Fischer, acclamata in tutto il mondo per le sue insuperabili interpretazioni. Vincitrice a soli undici anni del Concorso Internazionale Yehudi Menuhin e oggi fra le più significative interpreti del grande repertorio violinistico, Julia Fischer proporrà al pubblico udinese la sua mirabile interpretazione dello splendido Concerto per violino e orchestra op. 77 di Brahms. Concluderà la serata l’esecuzione di quella che, fra le sei sinfonie di Čajkovskij, è forse la meno frequentata nelle sale da concerto pur nella sua inconfutabile bellezza: la «Polacca»
L’Orchestra della Svizzera italiana è orchestra residente al LAC Lugano Arte e Cultura (Ticino, Svizzera). Sotto la bacchetta di Markus Poschner, direttore principale dal 2015, prosegue con successo le sue tournée fra accoglienze entusiastiche di pubblico e critica nei maggiori teatri e sale di tutta Europa: dalla Sala dorata del Musikverein di Vienna alla Philharmonie di Berlino, dal Grosses Festspielhaus di Salisburgo alla Kölner Philharmonie di Colonia. Da novembre 2022, dopo Vladimir Ashkenazy, il nuovo Direttore ospite principale OSI è Krzysztof Urbański. L’OSI è regolarmente protagonista in due rassegne a Lugano: “OSI al LAC” da autunno a primavera nella Sala Teatro del LAC e “OSI in Auditorio” a gennaio e febbraio nella sede storica dell’Orchestra, l’Auditorio Stelio Molo RSI a Lugano-Besso. Oltre che con Poschner, l’Orchestra collabora con diversi altri direttori e solisti di fama internazionale: fra questi la violoncellista Sol Gabetta, con la quale ha preso avvio nel 2022 il nuovo festival musicale pluriennale “Presenza”, a Pentecoste al LAC. Open air, cine-concerti e numerosi festival – tra cui il Locarno Film Festival in agosto – completano la programmazione dell’Orchestra. Straordinario, infine, l’impegno per i più giovani: oltre 11.000 bambini seguono ogni anno al LAC i concerti-spettacolo ideati per loro nel mese di maggio. L’OSI ringrazia tutti i suoi finanziatori e gli altri sponsor, in particolare la Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, la Città di Lugano, i Comuni dell’ERSL, l’Associazione degli Amici dell’OSI (AOSI), lo sponsor principale BancaStato e il Canton Grigioni. L’OSI è inoltre riconoscente alla SSR/RSI per il costante sostegno e la regolare diffusione radiofonica.
Nata a Monaco di Baviera, Julia Fischer inizia lo studio sia del violino che del pianoforte in tenerissima età. Allieva della violinista Ana Chumachenco al Conservatorio di Monaco di Baviera, nel 1995, a soli 11 anni, vince il Concorso violinistico Internazionale Yehudi Menuhin, che la catapulta nel mondo del concertismo, facendole incontrare le maggiori orchestre e direttori del mondo come Herbert Blomstedt, Riccardo Muti, Esa-Pekka Salonen, Yuri Temirkanov e Franz Welser Möst. Il suo concerto all’Alte Oper Francoforte nel 2010 ha segnato il suo debutto come pianista.
Nel 2011 Julia Fischer ha fondato un proprio Quartetto con Alexander Sitkovetsky, Nils Mönkemeyer e Benjamin Nyffenegger, con il quale effettua diversi tour. Altro aspetto importante della sua attività professionale è l’insegnamento, attraverso il quale continua a formare e guidare giovani talenti.
I momenti salienti della passata stagione concertistica includono concerti con la Bayerisches Staatsorchester sotto la direzione di Kirill Petrenko all’Elbphilharmonie di Amburgo e la Carnegie Hall di New York e una residenza con la Vienna Symphony Orchestra e Philippe Giordan.
Nel corso della sua carriera artistica Julia Fischer è stata premiata per sue prestigiose registrazioni prima con l’etichetta Pentatone e successivamente con Decca. Recentemente ha lanciato una propria piattaforma musicale, il JF CLUB, che offre riprese audio e video esclusive e anteprime delle sue nuove registrazioni. Numerosi i riconoscimenti di prestigio di cui è stata insignita: fra questi la Croce al merito federale, il Gramophone Award e il Premio Cultura Tedesca. Suona un violino di Giovanni Battista Guadagnini (1742) e un violino realizzato da Phillipp Augustin (2018).
Markus Poschner ha assunto il ruolo di direttore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana nella Stagione 2015/16: questa collaborazione ha entusiasmato non solo i critici e il pubblico locali, ma anche la stampa estera durante le numerose tournée. I DVD pubblicati da Sony con l’integrale delle Sinfonie di Brahms hanno ottenuto uno dei più importanti riconoscimenti internazionali per la musica classica, l’ICMA 2018. Dall’assegnazione del Deutscher Dirigenten Preis nel 2004, Markus Poschner è stato invitato da Orchestre quali: Staatskapelle Dresden, Bamberger Symphoniker, Münchner Philharmoniker, Dresdner Philharmoniker, Konzerthausorchester Berlin, Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, Radio-Symphonieorchester Wien, Wiener Symphoniker, Orchestre National de France, Netherlands Philharmonic e NHK Tokyo. Inoltre è stato ospite delle Staatsoper Berlin, Hamburgische Staatsoper, Oper Frankfurt, Staatsoper Stuttgart e all‘Opernhaus di Zurigo.Con l’Orchestre National de France, Poschner ha vinto il prestigioso Preis der Deutschen Schallplattenkritik 2020 per la registrazione del Maître Péronilla di Jacques Offenbach. Dalla Stagione 2017/18 è direttore principale della Bruckner Orchester Linz, dove per i suoi successi nella riproposizione delle opere di Bruckner è stato proclamato in Austria “Direttore dell’anno” nel 2020 e la sua orchestra “Orchestra dell’anno” 2020. Dopo gli studi a Monaco e come assistente di Sir Roger Norrington e Sir Colin Davis, Poschner è stato primo Kapellmeister della Komische Oper Berlin. Dal 2007 al 2017 ha assunto il ruolo di Generalmusikdirektor dei Bremer Philharmoniker. È inoltre Professore onorario all’Università di Brema dal luglio 2010, e dal 2020 all’Università “Anton Bruckner” di Linz. Nel 2019 Poschner ha debuttato con la Bayreuther Festspielorchester nelle Walküre di Richard Wagner, in un’acclamata esecuzione ad Abu Dhabi.