Ultimo strepitoso appuntamento della tre giorni cervignanese della 21° edizione di Onde Mediterranee, ciclo di grandi concerti musicali e di approfondimenti culturali che propone live con il meglio della scena cantautorale italiana e una serie di incontri che indagano sui temi dell’attualità più scottante. Dopo Samuel e Niccolò Fabi, a salire sul palco del Parco Europa Unita, nella serata di sabato 22 luglio (inizio alle 21.30), sarà Max Gazzè, poliedrico cantautore e bassista, artista fra i più amati dal pubblico italiano, che porterà a Cervignano del Friuli l’unica data in Friuli Venezia Giulia del suo tour estivo nel quale interpreta tutti i successi della sua strepitosa carriera e le hit dell’ultimo fortunato album “Maximilian”. I biglietti per il concerto sono ancora in vendita su VivaTicket e lo saranno anche alle biglietterie del Parco sabato a partire dalle 19.00. Info e prezzi su www.euritmica.it. Durante la giornata di sabato di terrà anche un doppio appuntamento culturale per il ciclo Lettere Mediterranee: si comincia alle 11.00 con l’incontro con l’autore e la presentazione del libro di Giovanna De Simone “Avanti il prossimo, storie di ordinaria prostituzione”. Alle 18.30 invece l’incontro dal titolo “Per quale uomo. Libera tortura”. Entrambi gli appuntamenti si terranno al Teatro Pasolini a ingresso libero.
Per Max Gazzè la musica è una scelta di vita a tutto tondo ed è per questo che ha poco senso parlare di generi con lui. Che si tratti di pop, rock, sinfonico o sintonico, ciò che conta per Max è essere un musicista e non stare mai lontano dai palchi per molto tempo. Così per l’estate 2017 il cantautore, romano di nascita ma europeo di adozione, come egli stesso ama definirsi, ha ideato ben 3 nuovi progetti live: innanzitutto il suo nuovo tour, un concerto rock con sette elementi sul palco, che porterà anche a Cervignano, tutti collaboratori storici, musicisti che lo hanno affiancato nelle avventure musicali più sperimentali come nei maggiori successi popolari: alle chitarre Giorgio Baldi e Francesco De Nigris, Dedo alla chitarra acustica e trombone, Cristiano Micalizzi alla batteria e Clemente Ferrari alle tastiere, a loro si aggiunge Arnaldo Vacca alle percussioni, oltre allo stesso Max al basso. Con loro e con il suo pubblico Max troverà una nuova chiave in cui accordare i suoi strumenti, gli strumenti espressivi e quelli musicali, un nuovo colore con cui tingere le sue straordinarie e conosciutissime canzoni. Il 2016 è stato un momento magico per Max, che ha suonato ininterrottamente in oltre 70 concerti (ovunque sold out) per poi affrontare la sua prima tournée mondiale, che lo ha portato ad esibirsi in tre continenti. La prima parte del 2017 lo vede impegnato in quello che appare il suo progetto più innovativo: “Alchemaya” – un’opera sintonica originale, il cui libretto è scritto insieme al fratello Francesco ed è suonato con la Bohemian Symphony Orchestra di Praga. L’ultimo grande appuntamento con la musica di Onde Mediterranee 2017 sarà il prossimo giovedì 27 luglio al Castello di Udine con Fiorella Mannoia.
L’approfondimento culturale vedrà, nella giornata si sabato 22 luglio, un doppio interessante appuntamento. Alle ore 11.00 il foyer del Teatro Pasolini ospiterà “Libri con l’autore”, a cura di Camilla Cojaniz. Ospite sarà Giovanna De Simone, che presenterà il suo libro “Avanti il prossimo, Storie di ordinaria prostituzione” (BiancaeVolta Edizioni). Appuntamento da non perdere sarà poi quello delle 18.30, dal titolo “Per quale uomo. Libera tortura”. Si parlerà, ovviamente, di tortura (dramma nel dramma), orrenda aggravante dei mali che viviamo e tratto di disumanità. Ne discuteranno: Alessandra Ballerini, (avvocata Adif – Associazione, Diritti e Frontiere e consulente di Terre des Hommes), Gianpaolo Carbonetto (giornalista e blogger, saggista, inviato ed esperto di vicende balcaniche e del mondo arabo), Gianfranco De Maio (responsabile medico di Medici Senza Frontiere Italia) e Marco Tarquinio (giornalista, direttore del quotidiano Avvenire). Ingresso libero.