“Il festival Nei Suoni dei Luoghi è una delle
manifestazioni più rilevanti in Friuli Venezia Giulia e potrebbe
rappresentare un modello anche per altre iniziative. La qualità
della proposta innalza il livello dell’offerta culturale
dell’intera regione”.
Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia
Giulia, Gianni Torrenti, alla presentazione della 19. edizione
del Festival musicale internazionale Nei Suoni dei Luoghi che si
svolgerà dal 13 luglio al 29 dicembre, portando in regione 170
artisti di alto livello provenienti da 12 Paesi con 33 concerti
in località suggestive e ricche di fascino.
La formula dell’evento, organizzato dall’associazione Progetto
musica con il contributo della Regione e la direzione artistica
di Enrico Bronzi, prevede di riunire giovani talenti
internazionali, grande musica, arte e territorio, sere d’estate,
chiese, ville e teatri.
Un’occasione per condividere esperienze, per conoscere più a
fondo la musica, per incontrare i talenti migliori del Nordest
italiano, dell’Austria e dei Balcani, giovani usciti dalle
migliori scuole di alta formazione musicale di quest’area
geografica, selezionati con continue audizioni. Una formula
sperimentata che concilia la cultura con lo svago e che lega
numerosi comuni del Friuli Venezia Giulia, oltre che del Veneto e
della Slovenia, attorno ad un progetto coerente in grado di far
dialogare la bellezza materiale dei luoghi con la più immateriale
delle arti.
Il concerto inaugurale, realizzato in collaborazione con il
Conservatorio Tartini di Trieste, si terrà giovedì 13 luglio alle
21 ad Aquileia e vedrà sul palco la The Big Tartini Band diretta
da Klaus Gesing.
Di rilievo l’esperienza proposta in autunno, con il Concerto al
Buio,che quest’anno si sdoppia (20 ottobre e 4 dicembre)
all’Istituto Rittmeyer per ciechi di Trieste. Un’iniziativa che
Torrenti ha definito capace di far vivere “un’esperienza
particolare e molto forte dal punto di vista emozionale, che
offre una dimensione della musica inaspettata. Trovandosi in un
luogo completamente buio, sconosciuto e del quale non si ha la
spazialità si può, infatti, godere in modo diverso rispetto al
consueto delle sonorità degli strumenti”.
Previsti anche due i concerti in Slovenia, grazie alla
collaborazione con il Kulturni Dom di Nova Gorica e l’Accademia
di Musica di Cetinje. Inoltre, tra le novità della 19. edizione,
oltre alle collaborazioni con il Mittelfest e la Società dei
Concerti di Trieste, anche il mini circuito Cercando Mozart che
sarà accompagnato da due lezioni concerto sul tema alle quali
assisteranno anche gli allievi del Liceo musicale Percoto di
Udine, con la partecipazione del musicologo Umberto Berti.
Particolare attenzione, nell’organizzazione del festival, è stata
inoltre posta nella promozione degli eventi nei Paesi vicini e
quest’anno grazie, al contributo della Regione, è stata
sviluppata anche un’azione promozionale in Austria, di modo da
proporre gli eventi in calendario anche al pubblico di lingua
tedesca.