Nuovo importante appuntamento oltre confine per il Festival Nei Suoni dei Luoghi, questa volta di scena al Kulturni dom di Nova Gorica, nel concerto in programma giovedì 25 novembre, con inizio alle 20.00. Sul palco un trio d’eccezione formato dal violinista serbo di fama internazionale Stefan Milenkovich, dal violinista americano Miclen LaiPang, selezionato quale miglior giovane talento nell’ambito delle audizioni svolte per l’edizione 2021 del festival e dalla quotata pianista triestina Cristina Santin. I biglietti per lo spettacolo, organizzato in collaborazione fra Associazione Progetto Musica e Kulturni dom di Nova Gorica, sono prenotabili via mail a blagajna@kulturnidom-ng.si.
Con questo evento l’Associazione Progetto Musica e il Kulturni dom di Nova Gorica intendono iniziare un percorso che li porterà verso un ambizioso programma congiunto di iniziative collegate a “GO!2025”, Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura. Nell’ambito di tale collaborazione verrà coinvolta anche la Fondazione “Novi Sad 2021 – European Capital of Culture“, creando una sinergia di elevato spessore artistico che possa collegare le due prossime capitali europee della cultura per gli anni 2022 e 2025 nell’organizzazione congiunta di alcuni spettacoli di levatura internazionale.
Ma veniamo all’evento di giovedì, che vedrà come detto la partecipazione di Stefan Milenkovich – co-direttore artistico del Festival Nei Suoni Dei Luoghi, che svolge anche un incarico di primaria importanza nell’ambito della Fondazione “Novi Sad 2021” – assieme a Miclen LaiPang e alla pianista Cristina Santin, in un programma musicale per due violini e pianoforte nel quale verranno eseguiti brani di D. Shostakovich, M. Moszkowski, D. Milhaud e P. de Sarasate. Un evento che vedrà pertanto esibirsi sul palco un violinista serbo, cittadino del mondo, un giovane violinista nato negli Stati Uniti d’America che oggi studia e vive a Colonia in Germania e una pianista italiana che vive a Trieste, per un concerto che si può definire senza ombra di dubbio “senza confini”.