Ancora una volta il Veneto è protagonista della scena internazionale dei grandi eventi ciclistici: il 30 aprile e il primo maggio 2022 le colline del Prosecco, patrimonio dell’Unesco, accoglieranno la prima edizione di NOVA Eroica Prosecco Hills, l’evento Eroica dedicato alle bici moderne.
Partenza, arrivo e festival saranno presso la tenuta Borgoluce, a Susegana (TV), in una delle zone più suggestive e ricche di storia, tra castelli, antiche magioni e vigneti “eroici”.
Dopo essere diventato un fenomeno che va oltre lo sport, richiamando ogni anno in Toscana migliaia di ciclisti da tutto il mondo e aver dato vita ad un movimento culturale che, partendo dalla bici storiche, ha cambiato il modo in cui viene vissuto e percepito il ciclismo, Eroica ha abbracciato anche le bici “moderne” con il format NOVA, che per la prima volta esce dalle terre toscane.
Nova Eroica è una corsa ciclistica per biciclette gravel, ciclocross e strada, un format che si fonda su un principio, “la bellezza della fatica e il gusto dell’impresa”, che nasce dalla cultura del fondatore Giancarlo Brocci e che dà forma non solo a un evento, ma a uno stile nel pedalare e nell’affrontare le sfide.
“Le colline del vino sono anche quelle della bici e sempre più quelle del grande ciclismo. Là dove si è straordinariamente affermato il Prosecco sono diventate opere d’arte dove la vite ha disegnato paesaggio, il suo prodotto si è fatto must mondiale giovane e dirompente, persino nel costume. Pure Eroica, altro brand che narra di bici e stile di vita, si è avvicinata alle strade di Conegliano e Valdobbiadene con la proposta Nova. Questo sport magnifico sta diventando totale e mondiale: a Susegana lo scenario sarà fantastico e, magari, presto lo diventeranno anche le sue strade, pronte a candidarsi per magnifici itinerari cicloturistici permanenti”, dichiara Giancarlo Brocci.
“Abbiamo fortemente voluto portare sulle colline del Prosecco Superiore dì Conegliano Valdobbiadene un grande evento che sapesse coniugare sport e cultura, valorizzando un territorio unico, che dal 2019 è stato riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Pensiamo che i valori di Eroica, come la bellezza della fatica, la solidarietà e l’amicizia, siano coerenti con le caratteristiche di questa terra e con il suo “nettare”, il Prosecco Superiore”, aggiunge Lodovico Giustiniani, presidente del comitato organizzatore e amministratore di Borgoluce.
Tre i percorsi in programma domenica primo maggio: la “Via dei castelli”, 50 km tra Susegana e Collagù, per assaporare l’unicità di questo territorio; la “Via dei vitigni eroici”, 93 km per giungere a Valdobbiadene, cuore della zona Unesco, percorrendo alcune tra le strade più belle del territorio, e la mozzafiato “Via dei Laghi”, 120 km tra laghi, montagne, vitigni e panorami inaspettati, fino al centro di Vittorio Veneto.
I percorsi sono stati ideati andando alla ricerca di strade bianche, scorci inusuali e salite piccanti: i “local” saranno sorpresi e gli stranieri rimarranno a bocca aperta, e non solo per la fatica.
NOVA Eroica nasce infatti come celebrazione dello spirito del ciclismo, ma anche come occasione per raccontare territori unici, creando un ideale legame tra le strade bianche della Toscana, oggi note in tutto il mondo, e le colline del Prosecco. I percorsi toccano tutti i Comuni i cui territori rientrano nella zona riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Nel programma di NOVA Eroica Prosecco Hills anche NOVA Eroica Family, un evento dedicato alle famiglie, che sabato 30 aprile potranno non solo assaporare l’atmosfera coinvolgente di questo mondo, ma anche divertirsi e mettersi alla prova lungo un percorso di 20 km, pensato anche per i più piccoli e aperto a tutti i tipi di bici, incluse le e-bike.
Il Festival di Nova Eroica propone anche visite alle cantine – ovviamente in bici -, incontri e presentazioni, concerti e molto altro: non solo sport, dunque, ma anche musica, arte e enogastronomia, delineando un divertente viaggio attorno alle eccellenze del territorio.
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Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono un territorio unico, caratterizzato da dorsali collinari, ciglioni (piccoli vigneti su strette terrazze erbose), foreste, villaggi e coltivazioni.
Una terra straordinaria, dal 2019 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, ricoperta di vigne lavorate esclusivamente a mano, su rilievi con pendii scoscesi (gli hogback), utilizzando la cosiddetta tecnica “a ciglioni inerbiti”. Lavorazione che prevede una particolare disposizione geometrica delle piante e che ha contribuito a donare al territorio quell’aspetto a scacchiera che oggi lo rende così unico e riconoscibile.
Una conformazione a mosaico frutto di pratiche rispettose dell’ambiente e che fanno un uso virtuoso del territorio, oggi come nell’antichità: i piccoli vigneti sui ciglioni coesistono con angoli di foresta, piccoli boschi, siepi e filari di alberi che servono da corridoi per collegare diversi habitat, i villaggi sono disseminati nelle strette vallate o appollaiati sulle sommità.
I Comuni che fanno parte della “core zone” di questo meraviglioso territorio, dove l’interazione positiva tra uomo e ambiente ha creato un paesaggio culturale unico, sono 12: Valdobbiadene, Miane, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Follina, Cison di Valmarino, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Revine Lago, Tarzo, Vidor, Vittorio Veneto.
Esistono però anche una “buffer” e una “committment” zone: la prima caratterizzata da un paesaggio collinare e di pregio e con meno pendenza che comprende i Comuni di Conegliano, Susegana e San Vendemiano, la seconda comprende i Comuni che hanno aderito ad un Protocollo stipulato con la Regione, il cui scopo è seguire un regolamento comune per la gestione, la tutela e la salvaguardia del paesaggio rurale, in particolar modo quello viticolo (Cappella Maggiore, Colle Umberto, Codognè, Cordignano, Fregona, Godega di Sant’Urbano, Mareno di Piave, Moriago della Battaglia, Sarmede, San Fior, Sernaglia della Battaglia, Segusino, Santa Lucia di Piave e Vazzola).
I tre percorsi in cui si articolerà Nova Eroica Prosecco Hills toccheranno tutti e 12 i Comuni della “core zone” e sono stati studiati per valorizzare l’unicità di questo territorio patrimonio Unesco. Una terra dalla stratificazione storica straordinaria che ospita al suo interno Castelli Medioevali come quello di Susegana e di Collalto, ma anche città come Vittorio Veneto, che ricordano con la propria medaglia alla resistenza la triste parentesi della Prima Guerra Mondiale.