Panchine pensanti è un progetto formativo, educativo e divulgativo, che vuole raccontare lo sport partendo dai protagonisti che lo vivono – gli atleti -, e da chi sta loro accanto: in particolare allenatori, dirigenti e genitori.
Panchine Pensanti è uno spettacolo teatrale, un momento in cui, grazie al palcoscenico, le dinamiche della vita quotidiana dello sport si animano nella splendida cornice di un teatro.
Panchine Pensanti è un libro, scritto da Franco Bertoli e Maurizio Boschini e ha l’intento di far riflettere su come si diventa campioni e su come possiamo migliorare le relazioni tra Genitori, Allenatori e Atleti.
Questo obiettivo di miglioramento individuale è molto importante per la crescita di tutte le parti in causa.
Panchine Pensanti è un testo che narra le esperienze, in particolare di Franco Bertoli, non come campione plurititolato, ma piuttosto come padre, oggi formatore, mental coach e dirigente.
Panchine Pensanti riflette sul ruolo e l’importanza dello sport nella vita di tutte le persone, tutti i giorni. Uno sport quotidiano fortemente ancorato, in termini di cultura e valori, allo spirito olimpico autentico.
Un triangolo di relazioni complesse le cui dinamiche tra atleti, allenatori e genitori sono qui analizzate dagli autori con l’obiettivo di offrire un supporto a chi è alla ricerca di una performance sportiva, sempre con l’intento di migliorare se stesso prima di tutto come essere umano.
Il testo di Panchine Pensanti ha gettato le basi per sviluppare un progetto teatrale coinvolgente pensato per divulgare i valori sopradescritti ad un pubblico vasto ed eterogeneo.
Spettacolo Teatro e Sport insieme in un progetto per divulgare le buone prassi relazionali ed educative
Cosa c’è dietro al percorso di crescita e maturazione di un atleta?
Uno degli argomenti del progetto teatrale Panchine Pensanti è proprio questo, cercando di dare una panoramica completa su tutte le complessità della gestione delle relazioni di un atleta durante il suo percorso di crescita.
Sono molto importanti la famiglia, l’allenatore la società ma non solo, alla base di tutto c’è l’armonia che si crea intorno all’atleta come persona.
Una guida. Una riflessione condivisa. Un’esperienza.
Questa è l’ambizione dello spettacolo che stimola il dibattito col pubblico in sala, lo coinvolge in prima persona e lo aiuta a migliorare la relazione con tutte le parti coinvolte nello sviluppo del giovane atleta.