Una delle ventidue tappe del “Freshen up tour”, che ha portato e porterà in giro per il mondo Sir PAUL McCARTNEY, conduceva nel mese scorso l’ex Beatles in Polonia e più precisamente nella meravigliosa Cracovia. Assolutamente non potevo e non volevo rinunciare ad un evento così straordinario che abbinava, potere del destino, il mio IDOLO musicale ad una magica città a me tanto cara. Al Grande PAUL dedico questo mio tributo come sentito e riconoscente ringraziamento per i 60 anni di musica che fin qui ci regalato. Quando questa estate seppi dell’evento prenotai subito 2 biglietti per la TAURON ARENA (nuovo palazzetto per eventi sportivi e musicali con una capienza di oltre 15.000 posti) senza nemmeno sapere se realmente avessi poi avuto la possibilità di andarci. Fortunatamente riuscii ad organizzarmi e così la mia primogenita Sofia decise di accompagnarmi in questo viaggio che ci ha regalato delle emozioni indimenticabili ed altrettanto, credetemi, difficilmente spiegabili. Krakow ci ha accolto, nello splendore della sua atmosfera pre-natalizia, prima abbracciandoci con la maestosità del Rynek (la piazza cuore della “vecchia città”) e poi accompagnandoci fino al Wawel (il castello sulla Wisla).
La sera del concerto, mentre ci avviavamo verso la TAURON ARENA, saliva in me l’emozione di vedere per la prima volta “live” Sir PAUL tanto da non patire nemmeno la rigidità del clima durante le due ore di attesa all’esterno della struttura, che era logicamente “sold-out”. L’atmosfera era straordinaria, quanto meraviglioso fosse il vedere la varietà del pubblico che acclamava il “bello” dei FAB4. Quando ha fatto il suo ingresso sul palco e’ stata un’apoteosi e questo ragazzino di Liverpool di 76 anni ci ha poi intrattenuto per oltre 2 ore e mezzo con ben 39 canzoni che hanno trasversalmente attraversato appunto 60 anni di musica; dagli inizi con i Quarry Men, passando per i Beatles ed i Wings fino ad alcuni brani dell’ultimo album (Egipt Station) uscito a settembre 2018. Durante il concerto PAUL ha deliziato la platea con siparietti molto esilaranti e che lo vedevano cimentarsi, anche con discreto successo, con la lingua polacca. Ha iniziato con “A hard day’s night” ed ha concluso con “Hey Jude” la prima parte, mentre giustamente “The end”, tratto dello straordinario album Abbey Road, ha fatto calare in maniera definitiva il sipario su questa fenomenale performance del baronetto.
Grazie ancora per tutto quello che ci hai regalato e mi auguro ancora a lungo ci offrirai. Lunga vita a Te!!!…Magico Sir PAUL!!!