Irene si inserisce nel calendario di Speakeasy Teatro OFF come un racconto necessario, un pezzo di memoria a noi molto vicina, una vicenda vera, di quelle che non resteranno nei libri di storia, ma che fanno la storia di un territorio e che si inseriscono nella nostra coscienza a monito e avvertimento. Venerdì il teatro ci chiede di fare uno sforzo, per svolgere la sua funzione più profonda, la condivisione qui ed ora di qualcosa che ci riguarda.
La vicenda è tristemente nota e comunque poco conosciuta: siamo a Trichiana, provincia di Belluno, nel 2004 tre ragazze decidono di denunciare il proprio insegnante delle elementari per abusi sessuali subiti durante il periodo in cui erano state sue allieve. La denuncia scoperchia il vaso di Pandora su un mondo sommerso e su una comunità intera: non sono “solo loro” le vittime di questo insegnante, ce ne sono altre, molte altre, alcune testimonianze vanno indietro fino al 1975 percorrendo quasi 30 anni di carriera di quest’uomo. Abusi svolti a scuola, in aula come in altre zone, abusi svolti in casa dell’uomo o delle vittime durante ore di ripetizione, vittime giovanissime, adulti che sapevano e tacevano. La rete di una piccola comunità che può salvarti o affossarti.
Irene Casagrande, già nota per le sue apparizioni televisive nelle serie “In Treatment” “Oriana” e “1992”, si confronta con un monologo complesso, scritto dalla Casagrande stessa e sostenuto dall’Associazione Dafne, nata a Trichiana dopo il 2004 che si occupa di prevenzione della violenza a danno dei bambini.