MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2015, ore 19:30
MONFALCONE (GO), Galleria Comunale d’Arte Contemporanea in Piazza Cavour 44
INCONTRO TRA MUSICA E PAROLE: REMO ANZOVINO PARLERÀ DI MUSICA E CULTURA SUONANDO ALCUNI BRANI ISPIRATI ALLA NATURA,
INCLUSA LA CELEBRE “SUITE FOR VAJONT” ASSIEME AL CORO POLIFONICO DI RUDA, CHE INTERPRETERÀ ANCHE “I CANTI ROCCIOSI” DI SOLLIMA
Prende il via domani, martedì 24 febbraio, a Monfalcone la nuova edizione di “Natura e Cultura senza frontiere”, il celebre festival dedicato alla montagna organizzato dal Comune di Monfalcone – nell’ambito del progetto Julius, sostenuto dai fondi dell’Unione Europea – con protagonisti scrittori, artisti e alcuni dei più importanti esponenti di fama mondiale dell’alpinismo e dell’ambientalismo.
La rassegna si apre domani, martedì 24 febbraio, alle ore 18.00 alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea in piazza Cavour 44 con l’inaugurazione della mostra fotografica ”Toccando il cielo: le Dolomiti Friulane patrimonio dell’Unesco”, a cura di Walter Liva e accompagnata da un catalogo con testi di Mauro Corona, che sarà protagonista di un incontro con il pubblico.
Il programma della giornata inaugurale continuerà alle ore 19.30 con l’incontro tra musica e parole, che vedrà Remo Anzovino, uno dei più affermati compositori e pianisti italiani, da sempre ispirato alla natura come fonte di grande trasporto emotivo, eseguire alcuni dei suoi brani più suggestivi ispirati alla natura e, assieme al Coro Polifonico di Ruda, il celebre brano 9 ottobre 1963 (Suite for Vajont), composizione insignita in Campidoglio il 7 ottobre 2013, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il Premio Anima 2013 sezione musica e riconosciuta dalla Fondazione Vajont (Comuni di Longarone, Erto e Casso, Castellavazzo e Vajont) come musica ufficiale del ricordo del Vajont.
Il Coro Polifonico, diretto da Fabiana Noro, interpreterà inoltre “I Canti Rocciosi” di Giovanni Sollima, l’opera nella versione di Daniele Zanettovich su testi che lo stesso Sollima ha liberamente tratto da Dino Buzzati, dal Purgatorio di Dante, da frammenti di Addio alle armi di Ernest Hemingway, dal canto popolare Monte Canino, da proverbi e filastrocche in ladino e in siciliano antico delle Madonìe. I canti sono stati composti nel 2009 per celebrare l’ingresso delle Dolomiti nel Patrimonio dell’Unesco. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Per maggiori info consultare il sito del Comune di Monfalcone: www.comune.monfalcone.go.it
La rassegna “Natura e Cultura senza frontiere” proseguirà poi sino al 28 febbraio con un susseguirsi di spettacoli e incontri: dalla leggenda vivente del free climbing Lynn Hill, la più famosa arrampicatrice del mondo, l’unica ad aver battuto i colleghi uomini, realizzando la prima e finora unica salita in libera della “Nose”, sulla maestosa parete di El Capitan a Yosemity, in Africa, a Maurizio Simonetti, campione del mondo di corsa in montagna e Paolo Massarenti, campione italiano ultramaratona a tappe. E ancora: gli arrampicatori Maurizio Zanolla, detto Manolo, e Francesco Santon, i registi Luka Fonda e Marco Rossitti, l’architetto Irma Visalli, che presenterà la campagna per la candidatura del Carso a patrimonio dell’Umanità, il geologo Gabriele Peressi, lo scrittore Roberto Tirelli e diversi altri.
MAGGIORI INFO FESTIVAL “NATURA E CULTURA SENZA FRONTIERE”: Comune di Monfalcone – www.comune.monfalcone.go.it