Un viaggio fisico che, come un diario poetico, si esteriorizza nel libro “Andando per Borghi” di Massimo Neri che sarà presentato in maniera inusuale e originale lunedì 28 giugno alle 18 a Palazzo Gregoris nell’occasione di un appuntamento in presenza organizzato dalla Storica Società Operaia di Pordenone. La presentazione sarà trasmessa anche in diretta sulla pagina Facebook della Storica Società Operaia di Pordenone.
Alcune delle poesie di Massimo Neri dedicate ai sei Borghi più belli d’Italia presenti nel territorio pordenonese verranno recitate da Maria Grazia Di Donato con gli intermezzi di Enzo Samaritani che interpreterà delle canzoni da lui stesso scritte per l’occasione, mentre scorreranno sullo schermo alcune fotografie scattate nei Borghi da Massimo e Stefano Neri.
Il poeta, nel visitare in questi anni i tanti Borghi d’Italia ha pensato di scrivere su queste piccole ma affascinanti realtà una serie di liriche composte soprattutto per la gente che vive e che ama questi luoghi: parole semplici che inumidiscono gli occhi e riscaldano il cuore.
Nella sua pubblicazione Massimo Neri non si è soffermato tanto sugli aspetti architettonici o turistici dei luoghi cercando invece di mettere in risalto l’anima, il Cuore del Borgo creando un testo che è diventato un omaggio speciale alla nostra terra e ai suoi sei Borghi più belli (Polcenigo, Valvasone, Cordovado, Toppo, Poffabro e Sesto al Reghena) i cui Comuni hanno apprezzato concedendo il patrocinio.
Il libro, edito dalla Associazione Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone A.P.S., verrà presentato da Franca Benvenuti in una serata che sarà solo l’inizio di un lavoro che l’Autore vuole portare avanti per dare il suo contributo culturale per rilanciare i nostri Borghi, soprattutto in un momento storico così delicato come quello che stiamo vivendo.
Massimo Neri
Massimo Neri, Medico Ortopedico, è nato a Roma nel 1956. Dopo la Laurea si è trasferito a Pordenone dove lavora, ormai da quasi 40 anni, dedicandosi in particolare alle Patologie del Piede.
Nel 1986, per tener vive le sue radici, ha dato alla stampa “L’Ospedale der Nord” il primo libretto di sonetti in romanesco di una serie dedicata alla vita ospedaliera e ai suoi personaggi. Nel 1987 è stata la volta di “’n’ anatomia speciale” .Nel 1988 è andato in stampa “Monno d’Ospedale”, cui è seguito nel 1989 “Lo stabbilimento ospedaliero” e nel 1990 “Luci d’Ospedale” . Infine, nel 2005 è uscito “Ner core mio” l’ultimo libretto della raccolta dedicata al mondo ospedaliero. Nel 2012 ha dato inizio al filone storico della sua produzione di poesie in romanesco con “Er Cristiano e l’Ottomano”, versione romanzata della Battaglia di Lepanto. Le lusinghiere attestazioni ricevute hanno spinto Massimo Neri a cimentarsi su un argomento a lui particolarmente caro: la Prima Guerra Mondiale. È nata così nel 2013 “La Granne Guera” testo che ha ottenuto il plauso delle più Alte Cariche Politiche e Militari dello Stato cosa che ha spinto l’Autore a produrre altri tre libri di approfondimento: “Ortre l’Isonzo” (2014), “‘na bariera” (2015) e “La Battaja de Vittorio” (2016). Dalle poesie in romanesco contenute in questi libri Massimo Neri ha tratto un’opera teatrale che, nelle diverse versioni, ha avuto più di 30 repliche in Italia, riscuotendo sempre e comunque grande successo grazie anche alle emozionanti interpretazioni di Enzo Samaritani e Maria Grazia Di Donato e alla partecipazione di prestigiosi Cori dell’Associazione Nazionale Alpini. Terminate le Celebrazioni per il Centenario della 1^ Guerra Mondiale, nel 2019, è andato in stampa “Dalla stanza di Miriam”, libro di poesie in italiano che descrive quello che si vede dalla finestra di una casa di un Borgo Fatato nella campagna italiana. In occasione dell’ uscita del suo libro l’Autore ha messo in rete il sito www.massimoneripoeta.it in cui viene ripercorsa tutta la sua vita artistica e dato ampio spazio al Progetto a favore dei Borghi d’Italia di cui fa parte “Andando per Borghi”, testo con il quale Massimo Neri ha voluto dare il suo contributo poetico per valorizzare ancora di più le nostre belle realtà locali.
L’appuntamento di lunedì 28 prevede prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (info@somsipn.it, 0434.520820).