“Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary”, questo il titolo del nuovo progetto partito con l’anteprima alll’Arena di Verona che Venditti e la sua superband hanno portato sul palco dell’area festival di Majano con i brani dell’album “Cuore” insieme a molti altri grandi successi. Ogni canzone vene raccontata con degli aneddoti che chiariscono molti dubbi, tipo il pianoforte sulla spalla che ricorda un ragazzino, un certo Pino Daniele che portava il pianoforte per un concerto che Antonello doveva tenere la sera. Il concerto è pregno di significati ed offre una panoramica delle sfaccettature della vita umana, dalle relazioni personali agli eventi storico-sociali proprio come l’album a cui è ispirato. “Notte prima degli esami” è il cavallo di battaglia che è diventato un vero inno e sin dalla sua uscita, ha avuto un enorme successo ed ogni anno prima della maturità di sente in ogni dove, tanto che il tour ha avuto il Patrocinio del Ministero della Cultura. L’ amicizia, racconta il cantautore, che nel frattempo nonostante Autan a litri che gli rendono le dita scivolose sul piano, viene assalito dalle zanzare, è “il primo vero sentimento: non ha confini, sesso, divisione politica, o economica. Il concerto, che abbiamo potuto seguire grazie ad Azalea, e che Venditti sente in modo particolare perché oggi è il giorno della morte della madre, scorre veloce, tanto che le 24 canzoni in scaletta, condite nella maggior parte dei casi, dai racconti dell’autore sulle origini dei brani stessi, sembrano esaurirsi fin troppo presto, tra i sorrisi i canti e le urla dei maturandi di ieri, oggi e domani.
Foto by Maicol Novara