Maniago – Antonio Catania e Tiziana Foschi saranno protagonisti nei prossimi giorni in tre sale del Circuito ERT con Ma non avevamo detto “per sempre”. La commedia, scritta da Tiziana Foschi e diretta da Antonio Pisu, sarà giovedì 22 febbraio al Teatro Verdi di Maniago, venerdì 23 febbraio all’Auditorium Centro Civico di San Vito al Tagliamento e sabato 24 febbraio al Teatro Plinio Clabassi di Sedegliano. Tutte le serate avranno inizio alle 20.45.
Tiziana Foschi – fondatrice a metà degli anni Ottanta assieme a Roberto Ciufoli, Francesca Draghetti e Pino Insegno della Premiata Ditta – in questo spettacolo è una farmacista. Antonio Catania – una lunga carriera tra cinema (gli inizi con Gabriele Salvatores), televisione e teatro – qui è un attore e scrittore sempre alla ricerca del grande salto artistico. Sono una coppia in crisi. Lei è stufa di essere quella pragmatica, quella che provvede alla sussistenza, quella su cui ci si può contare. Lui non si sente capito e inizia a pensare d’essersi sbagliato a trascorrere trent’anni con una donna che fondamentalmente “non parla la sua lingua“. È convinto di avere ancora degli anni importanti davanti a sé ed è deciso a lasciarla. Volevano due figli ma non sono arrivati e, prima per gioco poi forse per non impazzire, hanno inventato di averne messo al mondo uno: Polonio.
Per lui è il personaggio shakespeariano dell’Amleto, padre di Ofelia. Per lei, invece, è elemento chimico radioattivo la cui scoperta è attribuita a Pietro e Maria Curie.
Ci giocano con questo figlio inventato, giocano con le parole, con il futuro da costruirgli, col suo affidamento ora che hanno deciso di separarsi. Sono cinici, spietati, disarmanti. I binari su cui viaggiava il loro matrimonio si stanno irrimediabilmente allontanando, ma… c’è un ma! L’amore lo provano ancora? Lo proveranno ancora? Certamente lo hanno conosciuto e allora tutto si può fare. Lei suggerisce a Lui di usare la loro storia personale per la commedia che dovrà scrivere e Lui ha finalmente il successo che cercava da tanto, da troppo. E ora? Si lasceranno? Si ritroveranno?