Il 25 e 26 agosto al teatro Verdi Roberta Bruzzone, Sandro Provvisionato, Nicolai Lilin, Maurizio Dianese e Raffaella Guerra. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito
Ancora una rassegna con grandi nomi del mistero quella che si terrà al teatro Verdi di Maniago sabato 25 e domenica 26 agosto.
La terza edizione di Giallo a Maniago, costola noir di Pordenone Pensa, propone 5 grandi appuntamenti: ospiti sono la fascinosa criminologa Roberta Bruzzone, il giornalista curatore della trasmissione Terra! Sandro Provvisionato, lo scrittore siberiano Nicolai Lilin, la penna della Mala del Brenta Maurizio Dianese e la romanziera locale Raffaella Guerra.
La manifestazione anche quest’anno va a braccetto con “Coltello in festa”, esposizione delle coltellerie locali, e – la novità – si arricchisce di un concorso: un percorso a base di indizi porterà alla soluzione di un caso. Il vincitore, estratto tra chi avrà dato la giusta soluzione al mistero, vincerà un weekend a Torino in hotel 4 stelle (viaggio offerto da Naonis Viaggi).
Organizzata da Circolo Culturale Eureka e Provincia di Pordenone – con il sostegno di Regione Fvg, Comune di Maniago, Cciaa provinciale, Confidi Pordenone, Onda Mobile Communication e Bcc Pordenonese – la rassegna di criminologia promette di ripetere il successo delle precedenti edizioni grazie ad una particolare cura nella scelta degli argomenti e nella formula: il viaggio nel mondo del crimine si snoda tra appuntamenti scientifici, profili psicologici, fatti di cronaca e fiction, enogastronomia e promozione del territorio.
“Giallo a Maniago segue la stessa filosofia di Pordenone Pensa – commenta il presidente della Provincia Alessandro Ciriani – i grandi nomi della televisione, della cultura, della scienza, dell’attualità a pochi passi da casa nostra e ad ingresso gratuito. Una rassegna, questa, che conferma la partnership tra enti locali e sponsor privati. Questo collegamento ha infatti permesso di allestire un weekend di pregio con contributi provenienti per larga parte da sponsor privati, senza pesare sulle tasche dei contribuenti. Inoltre è un’occasione per promuovere i nostri comuni, le nostra eno-gastronomia, le nostre strutture ricettive e dirottare fuori dal capoluogo i grandi eventi, evitando la desertificazione delle altre località della provincia”.
“La realizzazione di Giallo a Maniago – aggiunge Elena Ceolin, presidente del Circolo Culturale Eureka – comporta un grande sforzo organizzativo realizzabile soprattutto grazie al lavoro dei numerosi volontari che si adoperano, in modo gratuito, per fare in modo che tutto vada per il meglio. A loro vanno i nostri più vivi ringraziamenti”.
PROGRAMMA
Sabato 25 agosto
Ore 18, teatro Verdi
Diario di una criminologa – incontro con Roberta Bruzzone, esperta della scena del crimine che ha seguito i casi più scioccanti degli ultimi anni. Dalla strage di Erba all’omicidio di Sarah Scazzi, dal caso Melania Rea a quello riaperto dei “fidanzatini di Policoro”. Un viaggio nel cuore delle notizie che hanno occupato le prime pagine dei giornali, con un occhio al suo libro intitolato “Chi è l’assassino: diario di una criminologa”.
Ore 19, teatro Verdi, sala Centa
Friuli terra di misteri – incontro con Raffaella Guerra, friulana in giallo, e con i suoi libri. Una saga del mistero che mescola romanzo e territorio, colpi di scena e località nostrane, racconti di fantasia e luoghi reali. In collaborazione con le Edizioni Ubi Minor.
Ore 20, teatro Verdi
Crimini irrisolti – incontro con Sandro Provvisionato, giornalista, curatore da 11 anni della trasmissione “Terra!” e direttore di misteriditalia.it, archivio storico delle vicende più oscure della storia italiana. Un appuntamento a ruota libera tra le trame dei delitti “famosi” rimasti senza colpevole.
Domenica 26 agosto
Ore 18, teatro Verdi
Educazione siberiana – incontro con Nicolai Lilin, scrittore del libro omonimo e tatuatore. Si parla degli urca siberiani, la comunità di banditi della Transnistria (nell’ex Unione Sovietica) dotata di un proprio codice etico. Una grande epopea criminale raccontata da chi l’ha vissuta, con avventure di strada e scontri tra guerrieri adolescenti. Un mondo incredibile, dove ferocia e altruismo convivono con naturalezza.
Ore 20, teatro Verdi
Felice Maniero e la Mala del Brenta – incontro con Maurizio Dianese, giornalista veneziano che da anni segue le evoluzioni della mafia del nord est. Un appuntamento che fa luce su Felice Maniero, la “faccia d’angelo” che, tra gli anni ’80 e ’90, è stato leader di una delle più spaventose organizzazioni malavitose d’Italia.