Tutto pronto per la nuova edizione di Vento d’Estate, rassegna culturale e sociale che dal 2010 riempie e anima il parco Martiri delle Foibe, per il coordinamento dal Circolo Arci MissKappa. Sabato 15 giugno il chiosco, con bibite fresche, ghiaccioli e toast sarà aperto fin dalle 17, mentre dalle 18 ci sarà il laboratorio di ceramica per bambini e bambine con Lisa Mittone, restauratrice di opere d’arte dal 1998 che nell’argilla ha trovato la materia più idonea per esprimersi artisticamente e ampliare la sua ricerca su forma e colore. “Giocare manipolando l’argilla fa riscoprire il contatto con la terra e stimola la mente per le sue infinite possibilità di creare figure, forme, volumi”, racconta.
Alle 20.30 si esibirà il quartetto swing udinese Carlito’s Swing, composto da Giancarlo Guarrera, voce e chitarra, Thomas Taboga al contrabbasso, Mauro Muradore alle percussioni e Gabriele Marcon alla tromba. I Carlito’s swing, quattro musicisti – tre laureati in conservatorio e uno iscritto al corso di contrabbasso jazz, suonano swing italiano con alcuni brani presi dal repertorio popolare siciliano (Rosa Balistrieri) e altri brani presi da cantautori più “moderni” come Giorgio Gaber, Fabrizio De Andrè, Paolo Conte e Vinicio Capossela.
Vento d’Estate è una rassegna culturale e nata come progetto di riqualificazione di un’area urbana e di inclusione sociale attraverso iniziative culturali e ricreative, la rassegna è cresciuta di anno in anno ingrandendo anche la rete di enti del Terzo settore che, da tempo, collaborano sul territorio cittadino coordinati dal Circolo Arci MissKappa per questa specifica iniziativa. La formula è sempre la stessa. Il pomeriggio sono previste attività rivolte ai bambini e alle famiglie, con laboratori didattici e artistici e spettacoli teatrali per l’infanzia. Tra gli spettacoli in cartellone vengono valorizzate le produzioni regionali, le minoranze linguistiche e gli ospiti internazionali. Nelle ore serali si alternano cinema all’aperto, concerti, reading musicali, installazioni video e spettacoli teatrali. Le proiezioni video vengono realizzate utilizzando la parete di una vecchia casa nell’angolo del parco che, in questo modo, viene valorizzato in tutti i suoi aspetti anche urbanistici.